Contro ogni conflitto, blocco al Porto di Genova
Scritto dainfosu 6 Aprile 2022
Il 31 marzo sciopero e blocco del Porto di Genova, per ribadire la contrarietà ad ogni conflitto, in occasione dell’ennesimo passaggio di navi saudite che trasportano armi. Diversamente, rispetto al solito, c’è stato un momento di dibattito e riflessione: dal blocco, in corteo per poi finire in assemblea.
Stringendo lo sguardo, le motivazioni per dire no al transito delle armi sono diverse: di natura etica, il rifiuto di lavorare mentre al proprio fianco passano strumenti di morte; di natura lavorativa e di sicurezza, per la pericolosità di lavorare al fianco di armamenti.
L’azione dei portuali genovesi rappresenta un granello di sabbia che va a rallentare gli ingranaggi dell’industria bellica globale.
Ne abbiamo parlato con José del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali