4 novembre. Giornata dei disertori

Scritto dasu 1 Novembre 2022

Venerdì 4 novembre si terranno iniziative antimilitariste di contrasto alla retorica patriottica ed alle cerimonie militari che ogni anno caratterizzano la “festa delle forze armate.
Quest’anno,
segnato dall’impegno del governo a fianco del fronte NATO, l’appuntamento acquisisce un’importanza ancora maggiore.
Dalle trincee della grande guerra sino alla Russia e all’Ucraina c’è chi rifiuta la guerra e il militarismo, chi getta la divisa perché non vuole uccidere e non vuole morire per difendere gli interessi imperiali di uno stato.
Durante la prima guerra mondiale, su tutti i fronti tanti finirono la loro vita di fronte ad un plotone di esecuzione. Ogni anno il 4 novembre, nell’anniversario della “vittoria”, in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro.
In memoria dei disertori, dei senzapatria
di allora, in solidarietà a chi oggi rifiuta l’arruolamento in Russia come in Ucraina il 4 novembre sarà giornata di lotta per la cancellazione di tutte le frontiere, per l’accoglienza di chi fugge l’arruolamento forzato, per il ritiro delle missioni militari all’estero.


A Torino l’appuntamento è
in via Garibaldi angolo piazza Castello alle 17 per contestare la cerimonia militare in piazza Castello.

Ne abbiamo parlato con Federico dell’assemblea antimilitarista

Ascolta la diretta:

 

 


Radio Blackout 105.25

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