Consultoria FAM: l’aborto che vorrei.
Scritto dainfosu 6 Giugno 2024
La consultoria FAM è una realtà nata dal basso 2 anni fa dalle esperienze della Microclinica Fatih, Seitrans? e dal tavolo salute di NUDM, dal bisogno di riprendere agency sulle nostre vite da un punto di vista di salute a 360°, anche in conseguenza della violenza riscontrata nel sistema sanitario nazionale. La maggior parte delle persone che hanno dato la spinta costitutiva erano persone con malattie invisibili/zzate e persone migranti. I focus principali su cui ci siamo concentratə in questi due anni sono stati l’aborto e la violenza medica in tutte le sue sfaccettature.
Gli strumenti principali della consultoria sono due assemblee mensili e gli sportelli (ascolto, ginecologico e ostetrico), cercando di dare priorità a chi non riesce ad accedere al disastroso sistema nazionale e ai consultori, che non sono oggi purtroppo dei luoghi sicuri per la maggior parte delle persone e che sono sempre più attaccati dall’ingresso al loro interno di associazioni provita.
Negli ultimi due anni sono stati stanziati circa 2milioni e 400 mila euro per i fondi antiscelta e antiabortisti e al Sant’Anna è stata aperta una stanza per gli antiabortisti, che fortunatamente non è stata gradita dal personale medico. E inoltre, non si può più accedere accompagnatə durante le fasi dell’aborto. Vogliamo poter scegliere se accedere all’aborto chirurgico o a quello farmacologico e, per quanto riguarda quest’ultimo, vogliamo poter scegliere se farlo in ospedale, in ambulatorio o in consultorio con una vera assistenza basata sul consenso informato e il rispetto delle scelte della persona che abortisce. Vogliamo anche che sia un’opzione, però, poter scegliere di farlo a casa, con la compagnia di chi vogliamo – amicə, partner e (s)famiglia – oppure da solə, con l’appoggio a distanza delle nostre reti di fiducia. Sfatiamo i miti dell’aborto come esperienza sempre rischiosa e sempre traumatica. Spesso è ciò che accade in ospedale a indurci ansie e traumi, non la nostra scelta! L’aborto farmacologico è sicuro se l’accesso ai farmaci abortivi (mifepristone e misoprostolo) è sicuro e se qualcun ci spiega come farlo e che cosa succederà al nostro corpo. Vogliamo poter scegliere e vogliamo farlo liberә da obiettori, associazioni anti-scelta nei consultori e qualsiasi tipo di ingerenza sui nostri corpi e sulle nostre vite.
La consultoria FAM ha un canale telegram dove sono segnalati gli appuntamenti assembleari e di sportello e le iniziative: https://t.me/+vREQenS0C1szYTk0
Oppure scrivere a: consultoriafam.to@gmail.com
Abbiamo intervistato su radio blackout una compagna della consultoria transfemminista FAM: