giovedì 16 ottobre 2025

Madagascar: la Gen Z spazza via il governo di Rajoleina, prende avvio la transizione militare

Dopo settimane di proteste di quella che ormai viene definita a livello mondiale la Generazione Z in Madagascar cade il governo e si attende una transizione militare a seguito del golpe.

Dal 25 settembre in poi l’isola è stata attraversata da potenti manifestazioni, molto spesso represse nel sangue, partecipate sopratutto da giovani e giovanissimi che hanno portato al centro rivendicazioni di tipo materiale, come l’esigenza di una ristrutturazione della rete elettrica e idrica oltre al denunciare una vita precaria e di grande povertà. Si aggiunge il tema dell’estrattivismo delle terre rare, dato che l’isola è un territorio ricco di questi materiali critici, oggetto di interesse per i grandi profitti mondiali.

Il presidente Andre Rajoleina dopo essere fuggito su un aereo presidenziale offerto dalla Francia è stato destituito a seguito della discesa in campo dell’unità dell’esercito del Corpo di Personale Servizi Amministrativi Tecnici (Capsat) che ha deciso di non obbedire e non reprimere i giovani in piazza, per poi prendere il potere.

E’ interessante notare la diffusione in ogni angolo di mondo di questo genere di movimenti e il forte anticolonialismo di cui sono intrisi, in particolare nel continente africano il ruolo dell’impero coloniale francese, inglese o, in generale, occidentale viene individuato come obiettivo da colpire.

Ne abbiamo parlato con Andrea Spinelli Barrile, giornalista autore e co-fondatore di Slow News, specializzato di Afriche e diritti umani.