
QUALE PACE PER GAZA: L’INVASIONE DIETRO AI 20 PUNTI PER LA TREGUA

Il 29 settembre è stato presentato un piano in 20 punti in conferenza congiunta tra Trump e Netanyahu, nominata “Board of Peace”. Un accordo completamente favorevole a Israele a cui è già stata apposta una clausola di ricatto: tre o quattro giorni perchè Hamas lo accetti altrimenti Washington appoggerà completamente l’invasione via terra.
L’approvazione internazionale al piano non si è fatta attendere: chinano il capo i paesi occidentali e quelli arabi, così come l’ONU e l’autorità nazionale palestinese. Infatti la pressione di Trump verso il raggiungimento di un accordo può rintracciarsi nell’equilibrio sempre più fragile con i Paesi del Golfo, alleato economico statunitense fondamentale, a seguito dell’attacco a Doha per mano israeliana.
Intanto continuano le aggressioni alla popolazione gazawi, così come in Cisgiordania. Nelle ultime ore l’invasione via terra di Gaza non ha accennato a fermarsi e da inizio settimana, in Cisgiordania, le incursioni sono aumentate.
Ne parliamo con Chiara Cruciati, giornalista del Manifesto: