NO AL PORTO DI FIUMICINO, NESSUNA COMPLICITA’ CON IL GENOCIDIO

Quali interessi si muovono dietro le grandi opere portuali?
Un progetto guidato da Royal Caribbean vuole trasformare un’area di litorale a Fiumicino nel primo grande porto crocieristico in Italia affidato a un privato.
Comitati e realtà locali che difendono il territorio e la vita di chi lo abita sono mobilitati dalle prime avvisaglie di questo progetto, e, facendo delle ricerche rispetto ai partner economici e finanziari della grande opera, hanno fatto delle importanti scoperte.
Dietro il cantiere del porto crocieristico, oltre i danni ambientali alla costa, si muove una rete di capitali che collega Israele, la finanza globale e i colossi come Vanguard e BlackRock, tra i principali azionisti di Royal Caribbean. La compagnia, che nel 2022 ha aperto le sue rotte da Haifa, ha tra i suoi dirigenti Eyal Ofer, erede di una delle famiglie più potenti dell’industria marittima israeliana. Il capostipite Sammy Ofer, ufficiale della Marina nella guerra del 1948 — la Nakba per il popolo palestinese — ha costruito un impero logistico e navale oggi intrecciato con affari strategici, fondi offshore e contenziosi internazionali. Questa sarebbe un opera strategica del Giubileo 2025?
Dalle crociere di lusso alle infrastrutture portuali, si ripete lo stesso schema: profitto, speculazione, complicità con l’economia di guerra e con l’apartheid del popolo palestinese.
Dire NO al Porto di Fiumicino significa opporsi a questo modello.
Domenica ci sarà un corteo contro il Porto di Fiumicino alle ore 10, al Comune di Fiumicino, e nei giorni precedenti ci saranno altre interessanti iniziative informative: venerdì 7, si terrà la presentazione de “Il grande attracco”, un’inchiesta a fumetti sul porto crocieristico di Fiumicino e sabato 8 ci sarà per una passeggiata insieme ad espertx di biologia, botanica, ornitologia e entomologia che racconteranno l’importanza di preservare l’area del litorale di Fiumicino.
Abbiamo chiesto a Claudio, di Scienza Radicata e del Comitato No Porto, di raccontarci le ultime dalla lotta contro la costruzione del porto crocieristico di Fiumicino. Ascolta o scarica l’approfondimento.
