Anarres del 3 febbraio. Fantascienza, Trump, autogestione, autoproduzione, distribuzione fuorilegge, in giro per uffici postali
Come ogni venerdì, il 3 febbraio, dalle 10,45 alle 12,45, sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout, siamo sbarcati su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
Ci puoi ascoltare anche in streaming
Ascolta il podcast:
In questa puntata:
Fantascienza e immaginario sovversivo. Ne parliamo con Daniele Barbieri, blogger, autore di testi sulla fantascienza
Trump e il nuovo secolo americano. Ne parliamo con Lorenzo Coniglione
Percorsi di sottrazione dall’istituito: autogestione, autoproduzione, distribuzione fuorilegge.
Ne discutiamo con Stefano Boni, antropologo, docente all’università di Modena e Reggio
Appuntamenti
Venerdì 10 febbraio
ore 21 corso Palermo 46
Fantascienza e immaginario sovversivo
La nostra società e le tante possibili nello specchio della narrativa di anticipazione. I luoghi e i tempi altri di un genere letterario che interseca lo sguardo antropologico, quello della sociologia e della filosofia della scienza.
Tanti gli autori che ci hanno offerto prospettive libertarie e di critica radicale.
Si parte da Anarres, il pianeta immaginato da Ursula Le Guin per approdare tra le pagine di Kurt Vonnegut, Erik Frank Russell, Norman Spinrad, Marge Piercey e tanti altri autori libertari e sovversivi
Incontro con Daniele Barbieri, bipede terrestre, ex giornalista controcorrente e ora blogger, collabora con A. Fra i suoi libri Agenda nera sui primi 30 anni del neofascismo italiano. E’ autore (con Riccardo Mancini e con Raffaele Mantegazza) di testi per usare la fantascienza a scuola. Con notevole sfacciataggine si improvvisa spesso formatore, attore, regista.
0000
Sabato 18 febbraio ore 10,30
Manda una cartolina a Poste Italiane
presidio contro le deportazioni in corso Giulio Cesare 7 – nei pressi dell’ufficio postale.
In caso di pioggia il presidio diventa itinerante
Mistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane, non trasporta lettere, pacchi e cartoline… ma deporta rifugiati e migranti in paesi dove non vogliono tornare.
Fuggono guerre, miseria, persecuzioni, dittature. C’è chi non vuole sottostare ad un matrimonio forzato e chi non intende fare il soldato. C’è anche chi, semplicemente, vuole andare in Europa, perché desidera un’altra vita.
Tutti si trovano di fronte frontiere chiuse, filo spinato, polizia ed esercito.
0000
Venerdì 24 febbraio ore 21
corso Palermo 46
Trump e il nuovo secolo americano
Il nuovo presidente ha catalizzato un vasto fronte di opposizione politica e sociale. Gente poco interessata al gioco delle poltrone, ma decisa mettere i bastoni tra le ruote del carro di Trump. Dopo le imponenti manifestazioni nel giorno dell’insediamento, si sono moltiplicate le azioni di protesta contro il nuovo muro al confine messicano, il bando per i cittadini di sette paesi, gli attacchi alla libertà femminile… Un gennaio bollente
Ne parliamo con Robertino Barbieri, che da anni ci racconta gli States sulle pagine di Umanità Nova
Appuntamenti fissi:
Le riunioni della federazione anarchica torinese, aperte a tutti gli interessati, sono in corso Palermo 46 ogni giovedì alle 21