Anarres del 9 giugno. Abitare illegale, aria di pogrom a Torino, Bergoglio in arte Francesco, la grande paura di piazza San Carlo, Appendino proibizionista…
Come ogni venerdì, anche il 9 giugno, dalle 10,45 alle 12,45, sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout, siamo sbarcati su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
Ascolta il podcast:
2017 06 09 anarres1
In questa puntata:
Andrea Staid, antropologo e anarchico ha attraversato per tre anni i posti dei fuorilegge, la gente che per necessità o per scelta vive in case occupate, baracche autocostruite, roulotte… Un abitare illegale, che è certo lo specchio di profonde divaricazioni sociali. Ma non solo. Oltre i ghetti dei poveri, spasso anche nei ghetti dei poveri, si pratica il mutuo appoggio, lo scambio delle competenze, la messa a valore di saperi, spesso dimenticati da chi vive in un loculo da 600 euro al mese in una delle tante periferie tutte uguali delle nostre città.
Andrea, autore di “Abitare Illegale” ha attraversato questi posti, incontrando tante persone e tante pratiche che ha raccolto nel suo libro, che presto vi proporremo anche alla FAT.
Aria di pogrom. Casa Pound prova ora a cavalcare il disagio della gente di Barriera Nord per i fuochi che ogni tanto si levano dal campo. Da anni, in questa zona dove ci sono numerose fabbriche che emettono fumi che olezzano di uova marce, la destra punta l’indice contro i rom della baraccopoli di via Germagnano.
Forza Nuova il sei giugno ha promosso una marcia contro il campo di strada dell’aeroporto finita con lancio di fiaccole sulle baracche, panico, fuggi fuggi, bambini dispersi per ore.
Qui la cronaca della risposta di anarchici e rom al presidio fascista del 10 giugno
La Santa Comunicazione. I media genuflessi di fronte al signor Bergoglio. Ne parliamo con Paolo Finzi di A rivista che nel numero di maggio ha pubblicato un mini dossier sulla comunicazione vaticana nell’era del gesuita Jorge, in arte Francesco.
Torino. La grande paura del 3 giugno.
Non sapremo mai cosa è capitato davvero, ma sappiamo che piazza San Carlo è lo specchio del nostro vivere, di un tempo, dove la guerra, che si finge che non ci sia, ha infiltrato l’immaginario, colonizzandolo. Nei prossimi mesi il governo ci ruberà un altro pezzo di libertà, per proteggerci dalla paura di una guerra che non si deve nominare.
Un decreto proibizionista. Per i poveri.
Appendino ha giocato la sua carta contro la “movida molesta”, un bel regalo ai localini di San Salvario, del quadrilatero e di piazza Vittorio. I negozietti, i kebabbari, le gastronomie non potranno più vendere birra dopo le 20. Chi, senza troppi soldi, si prendeva due birrette da asporto da consumare con gli amici, sarà obbligato a portarsele calde dalle periferie dove il decreto non vale.
Prossimi appuntamenti:
Lunedì 12 giugno
ore 21
assemblea antirazzista e antifascista nei locali di radio Blackout in via Cecchi 21A.
Mercoledì 14 giugno
ore 10,30
volantinaggio al mercato di via Porpora contro sgomberi, razzismo e attacchi fascisti alle baraccopoli di via Germagnano e strada dell’Aeroporto.
Sabato 17 giugno
ore 10,30 / 13 punto info itinerante tra il Balon e San Pietro in Vincoli contro sgomberi, razzismo e attacchi fascisti alle baraccopoli di via Germagnano e strada dell’Aeroporto
Appuntamenti fissi:
Le riunioni della federazione anarchica torinese, aperte a tutti gli interessati, sono in corso Palermo 46 ogni giovedì alle 21