Estratti dalla puntata del 15 settembre 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia

 

GENIE: IL NUOVO CHATBOT DI IDF

L’esercito genocidario sionista si sta dotando di nuovi sistemi di intelligenza artificiale: l’ultimo arrivato è “Genie” (come il genio della lampada di Aladino che esaudisce i desideri).

Genie, una variante di ChatGPT, si aggiunge all’architettura informatica di IDF e, nella sua sperimentazione sul campo, certifica la delega cognitiva e la deresponsabilizzazione come processi intrinsecamente sostenuti dalle AI militari:

 

IL PENTAGONO PUNTA SUI CHATBOT PER LA INFOWAR

Lo Special Operation Command (SOCOM) statunitense punta su intelligenze artificiali agentiche e Chatbot per portare aventi le proprie campagne di disinformazione e manipolazione del consenso in giro per il mondo.

Se i social media sono già un campo di propaganda militare e politica intriso di profili falsi e di campagne di moltiplicazione di contenuti, l’ingresso in scena di sciami di operatori artificiali in grado di interagire nelle discussioni, argomentare posizioni e produrre materiali, rischia di trasformare ulteriormente lo scenario:

 

ERIC SCHMIDT SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERALE

L’amministratore delegato che ha “inventato” il capitalismo della sorveglianza ha raccontato la sua visione sull’avvento dell’AGI (Artificial General Intelligence).

Una breve riflessione sugli scenari – attuali e futuribili – di simbiosi e delega cognitiva con cui l’umanità si sta confrontando:




Radio Blackout 105.25

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