L’ascesa dell’Afd e il fascismo che avanza in Germania

HARRAGA

In questa puntata di Harraga, in onda su Radio Blackout, abbiamo continuato la serie di approfondimenti sulle estreme destre con un collegamento dalla Germania, dove il fascismo sembra avanzare inarrestabile su tutti i fronti. Guidati dal racconto di una compagna tedesca, siamo partiti dalla ricostruzione storica di come l’Afd (Alternativa per la Germania) sia nato come partito euroscettico e populista per diventare il braccio parlamentare del fascismo: un’organizzazione molto radicata e ramificata, con legami che vanno dagli intellettuali neonazisti alle confraternite studentesche, ai gruppi terroristici di estrema destra. Oggi l’Afd è il partito più popolare in Germania e soprattutto negli stati dell’est, dove raccoglie consensi facendo leva sull’insicurezza economica e il sentimento di inferiorità rispetto all’ovest. Lo sdoganamento dell’ideologia fascista e la popolarità dell’Afd hanno portato ad uno spostamento sempre più a destra della retorica politica, tanto che il nuovo governo di coalizione appena insediatosi e presieduto dal cancelliere Merz promette una politica migratoria incentrata su rimpatri alle frontiere, sospensione dei ricongiungimenti familiari e stretta sulle naturalizzazioni. Nelle strade delle città tedesche, questo si traduce in aggressioni razziste quotidiane, attacchi sempre più frequenti alle case e agli spazi identificati come antifascisti, e mobilitazioni settimanali che portano in piazza migliaia di fascisti, come quella del 21 dicembre nella cittadina di Magdeburgo, il giorno dopo l’attentato al mercatino di Natale.

Ascolta qui l’approfondimento:

Nella foto: blocco antifascista contro il corteo fascista per l’anniversario del bombardamento di Dresden 15.02.25




Radio Blackout 105.25

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