USA, autocrazie e organizzazione dal basso

HARRAGA

Dall’elezione di Trump negli USA giungono voci martellanti dei deliri annunciati e promessi dalla sua seconda amministrazione. Allo stesso tempo però, non troppo sappiamo di cosa materialmente sta progettando per “l’impero” questa nuova articolazione governativa quale è l’alleanza pericolosissima tra Trump e Musk o, per meglio dire, fra Silicon Valley e repubblicani. Quasi niente trapela, invece, alle nostre latitudini, di come si stanno organizzando le persone negli Stati Uniti per fronteggiarla.

Di questo e molto altro abbiamo avuto la fortuna di parlare con un compagno statunitense del collettivo CrimethInc.
Nella scorsa puntata di Harraga, in onda su Radio Blackout, abbiamo tradotto e mandato in onda dei contributi audio inviatici dal compagno.

Nel primo audio gli abbiamo chiesto di raccontarci, partendo da una ricostruzione storica, come si sta evolvendo la struttura governativa statunitense dall’elezione di Trump, e come lo Stato stia tentando di riorganizzare la società con la complicità e l’alleanza tra suprematisti bianchi, capitalisti e fascisti.

l secondo contributo, partendo proprio dal clima politico-ideologico raccontato sopra, cerca di leggere i progetti più squallidi annunciati dal nuovo esecutivo: dalle deportazioni di massa e l’annessione di nuovi territori, fino ad arrivare ad una ridefinizione generale di tipo economico-sociale improntata su un capitalismo – ancor più – selvaggio e mortifero.

Per infine giungere al racconto del compagno su come le persone si stanno auto organizzando contro il dilagare di politiche a sfondo nazista. Dalla comunità nera autonoma di Cincinnati che ha organizzato una milizia di autodifesa armata dopo una marcia neonazista del 7 febbraio, fino alle molteplici proteste messe in campo per fronteggiare il piano di deportazioni di massa di persone senza permesso di soggiorno.




Radio Blackout 105.25

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