Tunisia, la piazza brucia di rabbia
Scritto dainfosu 8 Febbraio 2013
Sono giorni di alta tensione a Tunisi e in tutto il Paese. Mercoledì mattina, alla notizia dell’omicidio a sangue freddo di Chokri Belaid -leader del movimentoPatriottico Democratico Unito, marxista e panarabista, dirigente del Fronte Popolare- i cittadini di sono riversati di fronte al Ministero dell’Interno, come ieri davanti al Teatro Municipale, chiedendo la caduta del governo e la rivoluzione di nuovo.
L’opposizione ha annunciato per oggi lo sciopero generale, indetto dal maggiore sindacato del paese l’Ugtt, lo stesso giorno in cui si svolgeranno i funerali di Belaid, la cui morte ha scatenato la rabbia popolare per le strade tunisine, con l’incendio di sedi del partito Ennahda e assalti a commissariati di polizia. Anche oggi si preannuncia un venerdì carico di rabbia.
Ascolta l’analisi e il commento di Annamaria Rivera, antropologa e docente universitaria, esperta della questione tunisina