Pozzolo. Avvisi di garanzia per il taglio delle reti

Scritto dasu 7 Maggio 2014

1619583_427093820755258_809930676_nNon sono trascorsi nemmeno due mesi dalla giornata di lotta del 22 febbraio, quando i No Tav No Terzo valico, accogliendo l’appello per una giornata di lotta in solidarietà con i quattro attivisti No Tav accusati di terrorismo per un’azione di sabotaggio in Clarea, si sono dati appuntamento a Pozzolo Formigaro, in privincia di Alessandria, dove il COCIV, il general contractor della linea ad alta velocità tra Genova e Tortona, intende allestire una discarica per i materiali di scavo delle gallerie che traforeranno la valle Scrivia. La popolazione che ben conosce ui rischi di una discarica piena di materiali provenienti da aree ricche di amianto, si oppone alla discarica.
Il 22 febbraio sono state abbattute le reti, da circa quattrocento persone, decise a mettersi in mezzo, agendo in prima persona contro un’opera inutile e dannosa.

In questi giorni stanno arrivando gli avvisi di garanzia agli attivisti più noti nella lotta contro il Terzo Valico.
Anche nel Basso Piemonte, i tempi della “giustizia” prendono il treno ad alta velocità per colpire i No Tav.
In questa come nelle altre occasioni non sarà certo la repressione a fermare chi si batte per la vita, la dignità, il futuro dei propri figli.

Ne abbiamo parlato con Salvatore del Comitato No Tav No Terzo Valico di Alessandria, uno degli attivisti che hanno ricevuto l’avviso di garanzia per la giornata di lotta popolare del 22 febbraio

Ascolta la diretta:

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