Jobs Act: vogliono la testa dei lavoratori
Scritto dainfosu 7 Ottobre 2014
La discussione in corso sia nelle aule parlamentari che nel paese sull’art. 18 non coglie la vera portata dello stravolgimento in atto in materia di (de)regolazione del mercato del lavoro. E a dire il vero suona già un po’ vecchia, non solo perché una larga fetta della forza-lavoro non gode già da tempo delle ultime vestigia di protezione conquistate dai precedenti cicli di lotta di classe. È il frenetico attivismo del premier e del suo Ministro del Lavoro Poletti a spostare continuamente il fulcro dell’attenzione, passando dall’attacco a quello che viene rappresentatao come “un toitem” alla nuova proposta del Tfr in busta paga. tutti capitoli di un più generale attacco alle condizioni di vita del mondo del Lavoro (e del non-lavoro).
La posta in gioco, senza mezzi termini, è la definitiva resa di ogni capacità di resistenza e mutua solidarietà per una forza-lavoro che deve essere ridotta alla pura dimensione di merce, acquistabile al più basso prezzo di mercato dal capitalista collettivo. Una sfida cui il sindacato, anche volendo (e spesso non vuole), non è più in grado di fare alcunché, dopo anni di concertazione programmatica e sostanziale complicità nell’applicazione di riforme sempre più aggressive e precarizzanti la maggioranza della forza-lavoro. Processi aggravati dall’accettazione politica di rappresentare e tutelare una parte, e quella soltanto, della forza-lavoro complessiva. Non può quindi stupirsi che il governo delle larghe intese gli rinfacci anni di complicità… apprestandosi ad assestargli il colpo finale.
Gianni Giovannelli, nell’intervista che segue – a partire da un suo articolo uscito sul sito dei Quaderni di San Precario/Effimera – ci offre una lucidissima analisi di ciò che è in discussione: il decollamento dell’intero corpo sociale.
Ascolta l’intervista con Gianni Giovannelli, giuslavorista e redattore dei Quaderni di San Precario
Qui l’articolo cui si fa riferimento: Jobs Act. Ed ora si sente suonare El Deguello – di Gianni Giovannelli