Salvini. Le Marche non ti vogliono
Scritto dainfosu 28 Aprile 2015
Ieri il segretario della Lega Nord Salvini aveva in programma un tour elettorale nelle Marche. Tappe previste: Ancona, Porto Recanati, Macerata. Ovunque è stato respinto da antirazzisti e antifascisti.
Lega Nord e Fratelli d’Italia sono stati attivamente contrastati ai movimenti di opposizione sociale.
Ad Ancona era previsto un comizio nella centrale piazza Roma. Antirazzisti hanno cercato di impedire che venisse montato il gazebo leghista, difeso dalla polizia in assetto antisommossa. Prima dell’arrivo di Salvini la celere ha caricato a freddo per tentare di sgomberare la piazza. Ma la prova di forza non è riuscita. C’é stato un fitto lancio di uova, bottiglie, e tutto quello che capitava. Salvini è stato obbligato a nascondersi con pochi accoliti in una angolo della piazza, nonostante alla prima carica ne siano seguite altre due.
Salvini ha rinunciato alla visita al Piano, un quartiere dove vivono moltissimi immigrati ed è partito alla volta dell’Hotel House di Porto Recanati, che ospita un migliaio di profughi africani.
Ad attenderlo ha trovato un cordone di circa quattrocento persone, in buona parte immigrati, che gli hanno chiuso l’accesso al grattacielo. La polizia ha provato a sfondare senza successo e Salvini si è dovuto ritirare.
Anche a Macerata gli antirazzisti gli si sono parati di fronte. Dure le cariche della polizia che hanno ferito, tre attivisti. Ad uno hanno spaccato la testa.
Ne abbiamo parlato con Gianfranco, del gruppo Malatesta di Ancona.
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