Genere, conflitto e potere
Scritto dainfosu 9 Marzo 2018
Qualche giorno fa diverse testate giornalistiche hanno dato la notizia che coinvolge alcuni membri di organizzazioni umanitarie che in due campi profughi in Siria fornivano aiuti in cambio di prestazioni sessuali. Il fatto in sé non è stato poi approfondito, ma calandoci all’interno del contesto bellico ed emergenziale del campo profughi, capiamo che l’evento non è qualcosa di eccezionale ma anzi connaturato nelle strutture di potere delle organizzazioni non governative. Sebbene vengano rappresentate come portatrici di “umanità” le ONG si costituiscono come centri di potere con degli interessi ben specifici, che invece di porsi in antitesi con i protagonisti del contesto bellico si sovrappongono a questi, divenendo anch’esse promotrici della situazione emergenziale ed eccezionale che è la guerra.
Ne parliamo con Manuela, ex redattrice blackoutiana: