Lombardia, i driver di Amazon scioperano contro lo sfruttamento
Scritto dainfosu 27 Febbraio 2019
Il 25 e il 26 febbraio i driver impiegati nei magazzini lombardi di Amazon (a Origgio, Burago, Buccinasco e Milano) hanno scioperato per 48 ore contro il carico di lavoro e il mancato rispetto degli accordi sindacali, sostenuti dai sindacati confederali. Presidi davanti ai magazzini e sotto gli uffici del colosso del commercio online hanno scandito le due giornate di sciopero, causando – per ammissione di Amazon stessa – un rallentamento delle attività della multinazionale.
Mentre Amazon prosegue nella sua espansione e le amministrazioni italiane e nel mondo si contendono l’apertura di nuovi magazzini nelle proprie città, il colosso guidato da Jeff Bezos continua a proporre condizioni lavorative sfiancanti e senza tutele: i driver in sciopero hanno denunciato di arrivare a fare anche 170 consegne al giorno, con turni massacranti e costretti ad aumentare continuamente i ritmi.
Ne abbiamo parlato con Roberto Maggioni, giornalista: