Contro le Morti sul lavoro. Pratiche e prospettive di lotta nel food delievery
Scritto dainfosu 9 Marzo 2022
Il lavoro, in Italia uccide, al ritmo di tre persone al giorno: nel 2021, 1404 le persone morte.
Il mondo del food delivery è parte di questo meccanismo di morte. Marco e Michele, due giovani rider genovesi, sono morti per ciò che da media e aziende viene definito come “incidente”. Le cause di queste morti sono sistemiche, e derivano dai rischi che le aziende calcolano in nome del loro profitto. Sicurezza zero, tempi più veloci, consegne più rapide. E poi punteggi, cottimo, bonus e controlli. Un meccanismo che porta le lavoratrici e i lavoratori rider a correre sempre di più, sotto livelli di stress molto alti.
“Non si può morire per portare da mangiare e per non fare più la fame!”
Per queste motivazioni, Sabato 12 alle ore 18.30 in Piazza Castello a Torino ci sarà una Pedalata in città contro le morti di lavoro.
Inoltre, Domenica 13 a partire dalle ore 11 al Csoa Gabrio in Via Millio 42 ci sarà una intera giornata di riflessioni e confronto su come il settore del food delievery si stia evolvendo non solo in Italia ma anche all’estero e quali nuove forme di organizzazione e lotta si aprono. Un confronto con compagn* e colleg* da Atene e da Berlino.
Di tutto ciò ne parliamo con un rider di Torino: