giovedì 16 ottobre 2025

Elezioni presidenziali in Camerun: la protesta nei seggi di Roma contro il rischio di brogli

Le elezioni presidenziali in Camerun vedono il presidente Paul Biya – in carica dal 1982 – favorito. Se dovesse vincere anche queste elezioni, sarebbe il suo ottavo mandato.

Negli anni la repressione del governo Biya contro le opposizioni è stata gradualmente acuita e la libertà di stampa drasticamente limitata. Il governo autoritario, sostenuto dalla Francia, è stato protagonista dell’escalation militare contro i gruppi separatisti delle regioni anglofone (quelle del Camerun occidentale) e ciclicamente contestato nelle regioni francofone con l’accusa di brogli elettorali.

Domenica 12 Ottobre a Roma, nel quartiere Esquilino, si sono tenuti i seggi per le votazioni presidenziali del Camerun a cui hanno partecipato i cittadini all’estero residenti in Italia.

La comunità camerunense ha dato vita ad una protesta al fine di “vigilare sulle elezioni” ed evitare una manomissione dei seggi.

Insieme a Erick Siake Kweyap, ricercatore e mediatore linguistico, che ha preso parte della protesta, ne parliamo ai microfoni di Radio Blackout: