sciopero della fame nel cpr di Gradisca
Scritto dainfosu 25 Marzo 2020
Nel cpr di Gradisca i detenuti hanno cominciato uno sciopero della fame per lottare contro le condizioni inumane a cui sono sottoposti e per richiedere, anche per loro, un minimo di prevenzione contro la diffusione del CoronaVirus. Allo stesso tempo anche la situazione dei profughi in arrivo dalla rotta balcanica è allarmante, mentre il sindaco di Trieste incentiva la caccia allo straniero e a chi si mobilità per portare solidarietà dal basso.
ne parliamo con un compagno dell’assemblea no cpr – no frontiere del Friuli Venezia Giulia (https://nofrontierefvg.noblogs.org):
in seguito il punti di rivendicazione dei reclusi del cpr: