In America avanza l’autoritarismo di Trump

Dopo un ordine esecutivo del presidente USA, a Portland e a Chicago è arrivata la Guardia Nazionale: centinaia di soldati texani inviati dal governo con il pretesto di “ristabilire l’ordine” e proteggere le strutture federali di fronte a quello Trump definisce un clima di semi-insurrezione. Sebbene nei quartieri popolari e afroamericani degli States la tensione sia ormai altissima, con retate dell’ICE, arresti arbitrari e scontri notturni, il rullo compressore di militarizzazione a cui il governo Trump sta sottoponendo le città più riottose parla di un salto di qualità nella repressione interna e di un indurimento retorico e pratico della guerra che il governo Trump ha dichiarato non solo contro gli “Antifa” e altre organizzazioni più o meno radicali del movimento statunitense, ma anche contro accademici, giudici e politici democratici. Ne abbiamo parlato con Luca Celada, corrispondente del manifesto da Los Angeles.