Anarres del 6 giugno. Controllo soft e occupazione militare in Barriera. Trump e le Università…
sabato 7 giugno 2025

ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming
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Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
Barriera di Milano: occupazione militare e strategie di controllo soft
Barriera è diventata un laboratorio di sperimentazione capillare di tecniche di controllo brutalmente militare ma non solo. In campo ci sono tanti tasselli del terzo settore, spesso ammantati di una sottile patina umanitaria, che negli anni si sono presi spazi vuoti e li hanno trasformati in centri di elargizione caritatevole di servizi, socialità, che provano ad ammortizzare il conflitto sociale senza tuttavia che tutto questo si trasformi in diritto universale. Sul territorio operano anche specialisti di lunga data come la chiesa cattolica e, più recentemente, chiese evangeliche e moschee.
Oggi proveremo ad indagare i due lati di questa medaglia.
Vi parleremo di zone rosse, operazione “Strade sicure”, tavoli per la sicurezza in ogni circoscrizione, ma anche del Sermig e dei Bagni pubblici di via Aglié, che provano a disciplinare i poveri, fidelizzandoli e rendendoli dipendenti da una carità socialmente non gratuita.
Il Sermig, che chiama la polizia contro gli straccivendoli che osano piazzarsi davanti al proprio ingresso, è la dimostrazione concreta che la distanza tra le due forme di repressione e controllo è sempre più esile.
Proponiamo una storia critica dei dispositivi di controllo predisposti negli ultimi due anni a Torino.
Ne abbiamo parlato con Francesco Miliaccio, che con altri ha appena fatto uscire un articolo sul Sermig, l’arsenale della Pace, che fa guerra ai poveri indisciplinati.
Una Barriera antifascista
Ieri sera in via Bologna vicino all’incrocio con corso Novara i fascisti dei comitati “Difesa quartieri Torino”, una delle tante sigle usate per travestirsi da abitanti del quartiere, avevano lanciato un corteo contro “spaccio, degrado e moschea”. Un minestrone abilmente abilmente mescolato per poter criminalizzare interi settori della popolazione del quartiere alludendo all’equazione tra musulmani e delinquenti, un’operazione dallo squisito sapore razzista.
Va da se che noi riteniamo che moschee, chiese e sinagoghe potrebbero essere trasformate in case, ambulatori, spazi di socialità non mercificata e, perché no? Spazi verdi per tutt.
Va da se che ieri sera era necessario bloccare il corteo fascista. E così è stato.
30 fascisti tricolorati ben protetti dalla polizia in grande spolvero sono stati assediati per ore da circa 250 antifascisti. Se ne sono andati con la coda tra e gambe.
Un segnale forte e chiaro.
Stati Uniti. Le università e Trump
L’ultimo episodio riguarda Harvard, dove il presidente statunitense sta provando a bloccare l’ingresso a studenti, docenti, ricercatori, ospiti stranieri.
Un attacco che l’ateneo sta cercando di rintuzzare, mentre l’affondo di Trump è sempre più forte nei confronti di un’università ritenuta troppo progressista.
Va da se che questo è solo l’ultimo tassello di un mosaico repressivo che il Paperone di Washington sta cercando di completare.
Facciamo il punto sugli States a 5 mesi dall’insediamento di Trump
Ne abbiamo parlato con Robertino Barbieri
Appuntamenti:
13 – 14 – 15 giugno
Blackout Fest
a Maintuana
qui il programma;
https://radioblackout.org/blackout-fest-2025/
A-Distro e SeriRiot
ogni mercoledì
dalle 18 alle 20
in corso Palermo 46
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
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Informati su lotte e appuntamenti!
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20,30
per info scrivete a fai_torino@autistici.org
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