Debito, Cemento, Precarietà e Tangenti. Expo 2015
Scritto dainfosu 9 Maggio 2014
Sette misure di custodia cautelare con accuse a vario titolo per associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione. È questo quello che emerge dall’ennesima inchiesta condotta dalla Procura di Milano sugli appalti legati ad Expo e che vede coinvolti, tra gli altri, Angelo Paris, direttore della pianificazione acquisti del grande evento.
L’ennesima conferma della trama di interessi mossa da Expo e dalle grandi opere (coinvolti anche appalti sulla città della Salute di Milano) secondo un sistema di spartizione politico-affaristica
Il tutto, accompagnato dall’omelia (oggi recitata in conferenza stampa persino dai magistrati!) che presenta Expo come un evento ineluttabile.
Ma la ragnatela di Expo riguarda anche altro. In primis, come ben esprime la lotta No Canal, rappresenta la negazione del diritto di chi abita, anima e vive la città, a decidere del futuro del proprio territorio.
Ascolta la diretta con Andrea della Rete Attitudine No Expo: andreaNoExpo