frittura mista|radio fabbrica 11/03/2025

Il primo argomento trattato in questa puntata è stato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Lavoratori del pubblico impiego, lo abbiamo fatto in compagnia telefonica di Alessandro Giannelli dell’ esecutivo USB nazionale pubblico impiego.

Col nostro ospite abbiamo illustrato la situazione generale in cui verte la contrattazione nazionale anche in altri settori, importante per inquadrare quella trattata in esame, che colloca circa 190mila persone in Italia tra dipendenti diretti di uffici ministeriali, INPS e altri istituti para-statali. Si ripete la solita solfa: un contratto firmato sulla testa di lavoratori contrari a quanto già si prefigurava, giudizio negativo espresso in maniera esplicita dal 98% sul totale,risultato del referendum proposto da USB per indagare le opinioni dei propri iscritti nel comparto. Ma in questa intervista ci vengono raccontate  anche altre peculiarità che riguardano questa contrattazione e le sigle firmatarie. Abbiamo ampliato infine lo sguardo sul contesto di economia di guerra imperante, ricordando le piazze nazionali lanciate da USB anche su questo argomento.

Buon ascolto

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il secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di

Alessandro Tapinassi operaio ex GKN sul corteo di Sabato 5 aprile, h 18.00

dalla fabbrica al centro di Campi Bisenzio per pretendere “pubblica

utilità”. Il corteo si farà durante il festival di letteratura Working

class alla sua terza edizione ( qui trovi il programma

https://edizionialegre.it/notizie/festival-di-letteratura-working-class-2025-il-programma/)

ed è rivolto a tutte le realtà. In un comunicato del collettivo di fabbrica si legge: ” *A tutte le realtà solidali e sorelle* , alle lotte
di convergenza, intersezionali, *a tutto il movimento sindacale* ,  al
movimento studentesco, all’associazionismo progressista, a chiunque ci
sia stato in questi tre anni di lotta, al movimento climatico, al
cicloattivismo solidale, a chi lotta per comunità energetiche, ad ogni
spazio sociale, a chi lotta contro la repressione, alle povere e ai poveri
di questo nostro mondo, subumanizzati e invisibilizzati, a chi pratica mutualismo, *ai quartieri della periferia che sono il centro di ogni
ribellione futura*, a chi crede che sia necessario cooperare e non
competere, a chi è stanco di avere ragione e ora vuole avere la forza,
come lotta ex Gkn, siamo di nuovo di fronte a un bivio. E siamo stati così
tante volte a un bivio in questa lotta, che ormai facciamo fatica anche
solo a trasmettervelo e a raccontarvelo.
(…) Se pensiamo anche all’ultimo dibattito sul riarmo nell’Ue, è
evidente che il piano irresponsabile e criminale di coloro “che stanno in alto” nella società è guidare un processo di reindustrializzazione
attraverso l’industria bellica. Questo piano è economicamente sbagliato
e umanamente atroce.  Oggi più che mai la reindustrializzazione dal basso
della ex Gkn è un esempio contagioso di alternativa al ritorno del
militarismo.”
Alessandro sottolinea infine che scopriremo insieme dove ci troverà la
primavera: con la *fabbrica socialmente integrata* o con la fabbrica
diventata pura speculazione immobiliare?

Buon ascolto

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Il terzo approfondimento lo abbiamo fatto con Carlo Minoli dell’associazione Volere La Luna, per descrivere ed invitare all’iniziativa “Risaie e mondine: Realtà e rappresentazione ” che si svolgerà nei locali della sede dell’associazione dal 18 marzo al 2 aprile.

Buon ascolto

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Radio Blackout 105.25

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