Police Brutality in Italia
Black In
Dedichiamo questa puntata all’omicidio di Oussama Ben Rebha, giovane tunisino che ha incontrato la morte durante un controllo della polizia a Padova e alla manifestazione antirazzista che si è tenuta nella stessa città. Ogni giorno che passa aumenta la nostra rabbia contro questo sistema razzista e violento. Qui di seguito il comunicato:
Il 10 gennaio Oussama Ben Rebha ha trovato la morte in un fermo di polizia a Pontevigodarzere vicino alla città di Padova. Oussama è stato ritrovato morto sull’argine del fiume Brenta e chi era con lui ha dichiarato che nel corso del fermo Oussama sia stato picchiato e in seguito gettato in acqua dagli agenti di polizia.
Ció nonostante i giornali hanno coperto la notizia dando spazio alle dichiarazioni della questura di Padova, secondo cui Oussama si è volontariamente gettato per sfuggire al fermo dopo aver opposto resistenza.
Questa storia risuona tristemente quella di Khadim Kole, un ragazzo senegalese morto annegato nel fiume Brenta nel 2021 nel corso di un fermo di polizia. Ai loro nomi, se ne aggiungono altri, perseguitati e uccisi in nome del decoro, della caccia agli irregolari e alla microcriminalità.
Oussama, come tant* altr* difficilmente troveranno giustizia e pace, se vengono ricordati come irregolari e delinquenti. Se non viene alla luce la violenza che le forze dell’ordine esercitano quotidianamente sulle persone immigrate e razzializzate, l’arbitrarietà con la quale i controlli sono stabili e svolti.
Come se non bastasse il PM incaricato del caso non ha predisposto la visione delle videocamere che avrebbero rispreso l’accaduto: evidentemente la volontà è quella di insabbiare il tutto, come già successo molte volte quando la vittima è una persona senza documenti. Ma sappiamo bene come la magistratura italiana si occupi di accusare, impirigonare e reprimere l* oppress* e chi si batte contro le ingiustizie.
Non si può morire per mano della polizia per il solo fatto di non avere i documenti, o per avere nessuna alternativa allo spaccio.
Per la morte di Oussama e per tutt* coloro che vivono il razzismo ci troveremo sabato 28 gennaio a Padova!