I primi film più esplosivi del 2025 che ci sono venuti in mente #05
mercoledì 31 dicembre 2025

Come nelle più classiche trasmissioni a fine anno solare si tirano le somme delle “emozioni” provate nei 12 mesi racchiusi nel per altri versi orrido 2025. Tra i conduttori di Delicatessen si è operata una scelta estemporanea, senza meditare troppo sulle tante pellicole viste, probabilmente la preferenza sul film che più ci ha colpito è stata condizionata dalle ultime proiezioni a cui abbiamo assistito, ma i tre/quattro titoli che sentite nominare in questo podcast indicano opere che interpretano l’arte cinematografica ai massimi livelli dei loro generi e contengono molti spunti innovativi e livelli di significato diversi: El jockey di Luis Ortega affronta in modo singolare temi di fluidità sessuale e fragilità maschile inserendoli nelle tinte fosche del suono del tango e del suo inevitabile rapporto tra amore e morte; Sirât di Óliver Laxe immerge nel mondo dei rave tragedie che alludono al conflitto del popolo saharawi, ma usando atmosfere e relazioni da road-movie; The Teacher di Farah Nabulsi mette in scena gli insegnamenti di un maestro impegnato da sempre nella lotta del popolo palestinese sullo sfondo delle macerie non solo delle case del suo villaggio, ma anche della sua esistenza travolta dalla repressione israeliana, e la tragedia si risolve con un colpo di teatro che per una volta infonde speranza… e forse proprio per questa prossimamente potremo parlare di Resurrection di Bi Gan, che formalmente rappresenta una geniale rimeditazione su un’arte che difficilmente può essere colpita a morte.




