A.C.A.B. – Il Cpr uccide, tutti i giorni
Dalla puntata di mercoledì 26 maggio:
Aggiornamenti dalla lotta in frontiera a Claviere;
e dal minuto 9.00
La tragica storia di Musa Balde, morto a 23 anni nella notte fra il 22 e il 23 maggio nel CPR di corso Brunelleschi a Torino è riuscita a scuotere le coscienze dei più e a riportare l’attenzione sulla detenzione amministrativa e sul razzismo strutturale che viviamo.
Martedì 25 più di trecento persone si sono presentate sotto le mura del CPR ad un presidio partecipato, in cui si sono susseguiti interventi, grida e cori per provare a rompere l’isolamento imposto dallo Stato e l’invisibilizzazione che vivono quotidianamente i reclusi. Un presidio che dopo qualche ora si è mosso in corteo per il quartiere.
Ai microfoni di ACAB, una chiacchierata collettiva sulla mostruosa non-eccezionalità di questa morte e sui suoi responsabili, sulla lotta al Cpr e sulle stragi di Stato.