DUE VOLTE DIVERSO – LA PERLA DI LABUAN 24/9/2021
Riccardo
“Io mi chiamo Baldwin perchè fui venduto o rapito alla mia tribù africana da un cristiano che si chiamava Baldwin e che mi costrinse a inginocchiarmi ai piedi della croce.” James Baldwin nasce a New Yok nel 1924, diventa predicatore della piccola chiesa pentecostale di Harlem, ma è fondamentale il suo incontro con Richard Wright, autore di “Ragazzo negro”. Baldwin comincia a scrivere, tra le sue opere più importanti ci sono “Un altro mondo” del 1962 e “La prossima volta il fuoco” del 1968, e partecipa al movimento per i diritti civili. Ma é anche omosessuale, quindi é due volte “diverso” nell’America bianca, cristiana, benpensante e conformista. Tra i molti personaggi di “Un altro mondo” ci sono Eric e Yves che vivono in Francia. “Eric sedeva nudo nel giardino e guardò Yves uscire dall’acqua: capelli bruni, schiariti dal sole e apppiccicati alla fronte; corpo sottile e muscoloso, bruno come una crosta di pane.” Eric non ha mai dimenticato la sua infanzia nel sobborgo dell’Alabama, sua madre era sempre indaffarata tra banchetti di beneficienza, ma lui preferiva la compagnia di Henry, l’uomo di fatica. “Per la prima volta si sentì circondato dalle braccia di un uomo; per la prima volta sfiorò il petto e il ventre di un uomo. Aveva dieci o undici anni.” Poi Henry era stato mandato via e di lui il ragazzo non aveva più saputo nulla, ma poco dopo aveva iniziato l’amicizia con il suo vicino di casa e coetaneo. Se l’amore omosessuale è “anormale e perverso” lo è ancora di più quando il colore della pelle é diverso come quello di Eric e LeRoy. “Mise un braccio intorno alla spalla di LeRoy e strofinò la nuca contro il mento di LeRoy.” Ma il maschilismo e l’omofobia non sono esclusiva dei bianchi, ci fu chi pensava che dell’omosessualità tra i neri fosse meglio non parlare, e Baldwin ebbe tra i suoi più severi critici alcuni leader delle Pantere Nere. “Quando ti trovi in un’altra cultura sei costretto a riesaminare la tua.” James Baldwin morì nel 1987 di cancro al polmone.” Buon ascolto.