Anarres del 1 luglio. Tra etica della convinzione ed etica della responsabilità. Libere mostre sul lungodora. Il vertice Nato di Madrid. Antimilitarismo…
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Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
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Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
Etica della convinzione, etica della responsabilità e l’approccio anarchico
Usiamo la celebre definizione weberiana per ragionare sul complesso rapporto tra mezzi e fini e sul difficile equilibrio necessario a approcciarsi all’obiettivo di una società di liberi ed eguali con mezzi che non neghino i fini.
Un equilibrio delicato.
Ne abbiamo parlato con Francesco Codello
Libere mostre sul lungo Dora, dove la guerra ai poveri si traveste di arcobaleno
Le sponde della Dora tra corso Giulio Cesare e il Campus Einaudi, sono diventate luogo della feroce guerra ai tanti poveri che ci abitano. Tra riqualificazioni escludenti, polizia e pinkwashing il governo della città (e della circoscrizione) affida ai privati la gestione degli spazi pubblici, che vengono trasformati in luoghi di consumo inaccessibili ai più.
Tra questi c’è Pausa Caffè, bar gay friendly il cui proprietario ha collaborato attivamente al progetto “sponde sicure”, un progetto il cui scopo dichiarato è “aumentare la percezione della sicurezza lungo le sponde della Dora”. Il dehor del suo bar si è esteso lungo le sponde del fiume, sottraendone un ampio tratto alla pubblica fruizione di chi ci abita e di chi ci passa.
L’attivismo securitario di questo signore lo vede da anni al servizio della polizia, di cui si è dichiarato in modo esplicito un informatore.
Una decina di giorni fa due froce non conformi, indisponibili all’operazione di pinkwashing attuata da Pausa Caffè, hanno scritto con i gessetti sul marciapiede del lungo Dora “Essere froci non basta”.
Fotografate e sbattute sui social, poi ripresi dal media main stream le due compagnu sono state accusate di essere anarcomofobe, il tutto condito da ameni epiteti come “puttana”.
Ieri un grosso gruppo di frocie del Free(k) Pride si sono date appuntamento per un bivacco indecoroso sulle rive della Dora, che nel frattempo erano state insozzate con olio esausto, perché i poveri che prendono le birre da un negozietto definito “finto minimarket” dal limitrofo “Pausa Caffè”, non potessero appoggiarvisi per fare quattro chiacchiere.
Il bivacco, molto partecipato, è presto dilagato in strada, dove si sono susseguiti interventi, balli e socialità spontanea.
Alcuni abitanti della zona si sono avvicinati curiosi.
Poi è partito un minicorteo diretto al circolo “Il Mossetto”, protagonista qualche giorno prima di una selezione degli ingressi di chiaro segno razzista.
Per qualche ora il lungo Dora è stato un luogo aperto tutt*.
Ne abbiamo parlato con Alba della rete Free(k) Pride
Perché un’iniziativa antimilitarista di fronte alla sede del DAP – Distretto Aerospaziale Piemontese? Il DAP è uno dei centri propulsori della industria di guerra nella nostra Regione, destinata nei prossimi mesi ad ospitare uno dei nove acceleratori di innovazione previsti in Europa all’interno del progetto D.I.A.N.A. della Nato, che punta ad aumentare l’efficienza tecnologica dell’Alleanza Atlantica. L’acceleratore avrà sede provvisoria alle OGR, in attesa del completamento della Città dell’aerospazio, che nell’area tra corso Francia, corso Marche e la tangenziale verso Collegno, diventerà un enorme polo di ricerca, progettazione e realizzazione di sempre più sofisticati ordigni bellici.
Il vertice Nato a Madrid ha sancito l’allargamento dell’Alleanza a Finlandia a Svezia e la crescita esponenziale delle truppe che verranno stanziate in Europa. L’Italia da sola dovrebbe mettere a disposizione 10.000 armati. Facile prevedere un’ulteriore impennata della spesa militare, già cresciuta del 33% da marzo a giugno.
Ne abbiamo parlato con Antonio Mazzeo
Appuntamenti:
Sabato 16 luglio
Spezzona indecors* alla Pride di Asti
Parco della Resistenza ore 16,30
Contatti:
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni mercoledì dalle 21
Contatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/
Wild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese
riunioni aperiodiche @Wild.C.A.T.anarcofem
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