BARçA OU BARZAKH del 11/10/2022
I dispositivi di controllo e deterrenza che fortificano l’europa razzista non fanno male solo all’interno dei suoi confini o a chi nel viaggio deve sopportare soprusi e rischiare la vita, ma anche a chi non è mai riuscit@ a lasciare l’Africa oppure è stat@ rimpatriat@ forzatamente. Le necropolitiche europee producono morte, vari tipi di morte, perfino a migliaia di chilometri di distanza. Marco Sassoon ci racconta l’incontro a Dakar con singoli e comunità informali di rimpatriati forzati e dello stigma che perseguita le esperienze di migrazione fallita.
download: cong.110tt22