Accordo Kunming-Montreal sulla biodiversità: di cosa stiamo parlando?

liberation front

L’accordo recentemente siglato nel contesto della COP15 a Montreal è stato accolto con clamore come una svolta epocale nella protezione della biodiversità. Ma è veramente così?

A una lettura critica del documento firmato dalla quasi unanimità dei paesi partecipanti alla conferenza ONU emergono diversi problemi, primi fra tutti il contrasto tra le ambizioni del documento e la vaghezza dei suoi contenuti. Inoltre, nonostante la facciata inclusiva, continua a essere giustificata la storica disuguaglianza tra nord e sud del mondo, l’approccio antropocentrico alla natura, le mire predatorie degli stati più ricchi e la necessità di profitto dei privati. Inoltre nessun accenno viene fatto sul tema della riduzione dei consumi e della produzione e sulla questione dei limiti ambientali allo sviluppo.

C’è inoltre il rischio che gli obiettivi, sia quelli più generali che quelli più dettagliati, elencati nell’accordo sulla biodiversità alimentino più operazioni di greenwhasing che azioni reali di preservazione e restauro ambientale.

Ne parliamo diffusamente, qui:

[download]

 




Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST