BASTIONI DI ORIONE 16/03/2023-COLOMBIA LE SPARIZIONI FORZATE E L’URIBISMO PROFONDO-MEKOROT L’APARTHEID DELL’ACQUA-CINA TECNOCRATI E INGEGNERI NELLE NUOVE NOMINE DELL’ERA XI.
Bastioni di Orione in questa puntata parliamo con Tullio Togni giornalista indipendente che ora si trova nella regione del Cauca in Colombia ,da dove ci racconta delle sparizioni forzate che continuano a causa dell’attività dei paramilitari e dei narcos ,scompaiono i leader della protesta contadina ,gli esponenti piu’ in vista delle comunità afrocolombiane ,militanti e oppositori . La condizione di guerra permanente e d’insicurezza stravolge gli equilibri delle comunità ,anche dopo l’elezione di un presidente progressista e di una vice presidente afrocolombiana che proviene proprio dal Cauca è molto difficile fermare l’attività di narcos e paramilitari poichè lo stato nelle sue articolazioni è ancora imbevuto di “uribismo” .
Tullio Togni ha pubblicato un audiodocumentario che racconta queste storie di sparizioni forzate che potete ascoltare al seguente indirizzo web : https://www.spreaker.com/show/sparizione-forzata-in-colombia
Con Amedeo Rossi della rete BDS per il boicottaggio di Israele parliamo della compagnia idrica nazionale israeliana Mekorot e del suo ruolo nella iniqua distribuzione delle risorse idriche in Palestina ,continuazione dello stato di apartheid in cui sono costrertti a vivere i palestinesi. La mobilitazione che si svolge a Torino contro gli accordi di collaborazione tra Mekorot e Iren ,la natura delle manifestazioni contro il governo Netanyahu che sono relative a dinamiche interne alla comunità ebraica ed escludono qualsiasi critica alla repressione esercitata dal governo israeliano contro i palestinesi ,le contraddizioni all’interno della società israeliana che diventa sempre più influenzata dagli estremisti religiosi e dalla versione più becera del sionismo ,il nuovo ruolo che assume Israele nel contesto del Mediterraneo dopo la scoperta di ingenti giacimenti di gas.
Con Sabrina Moles di China files parliamo delle ultime nomine nel partito comunista cinese e nel governo dopo il congresso che ha visto l’affermazione di Xi Jing Ping ,spicca il nome del ministro della difesa Li Shangfu ,ingegnere aerospaziale e sottoposto a sanzioni da parte americana ,un gran numero di tecnocrati e tecnici che fanno supporre un investimento di risorse ed energie nella rincorsa a coprire il gap tecnologico con gli U.S.A. .I cinesi sembrano prepararsi ad uno scontro inevitabile con gli Stati Uniti mentre sul piano interno dopo la fine delle chiusure forzate per la pandemia e la loro gestione fallimentare sopratutto a Shanghai ,le previsioni di crescita sono ridimensionate e la disoccupazione giovanile è in aumento .