BASTIONI DI ORIONE 27/04/2023-MYANMAR RESISTENZA E REPRESSIONE DELLA GIUNTA MILITARE-XI E ZELENSKYJ SI TELEFONANO,MEDIAZIONE CINESE IN VISTA PER UNA GUERRA CHE SEMBRA DESTINATA A CONTINUARE ?-CRISI DEL WASHINGTON CONSENSUS E DECLINO DEL DOLLARO ,PRIMI VAGITI DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE .
Bastioni di Orione con Manuele Giordana giornalista di grande esperienza ,racconta della situazione in Myanmar dove la repressione della giunta militare s’intensifica con l’uso indiscriminato dell’aviazione ,provocando decine di morti .L’opposizione armata alla giunta è divisa sopratutto fra le milizie etniche in particolare i Karen ,mentre continua nelle città la campagna di omicidi mirati contro i rapresentanti del potere militare.Le condizioni di miseria della popolazione stretta fra guerra civile e crisi economica peggiorano , il caso della città del vizio di Sawe Koko ci racconta anche degli investimenti cinesi e il sostegno militare russo alla giunta .
Con Sabrina Moles ci soffermiamo sul ruolo di mediazione della Cina rispetto alla guerra russo ucraina,la telefonata tra Xi e Zelenskyj e le prospettive di tregua ,l’interesse cinese ad una stabilizzazione che favorirebbe i suoi commerci con l’Ucraina ,il rafforzamento di un blocco euroasiatico con l’implementazione degli organismi di collaborazione e scambi commerciali in Asia,la tendenza ad utilizzare lo yuan come valuta di riferimento,le dichiarazioni ad effetto sulle ex repubbliche sovietiche da parte dell’ambasciatore cinese a Parigi poi rettificate.
Infine con Giuliano Garavini professore all’universita di Roma Tre storico esperto di politiche energetiche , riprendiamo la nostra riflessione sul processo di dedollarizzazione e la crisi del “Washington consensus” , partendo dalle politiche di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve americana nel 1979 il cosiddetto ” Volker shock” ,il confronto con la fase inflazionista che stiamo vivendo e gli effetti sulla stabilità del dollaro ,la conseguenza dell’aumento dei tassi americani relativamente al debito estero dei paesi emergenti ,la cui composizione ormai è mutata con un aumento dell’esposizione verso la Cina , gli accordi fra soggetti sempre più rilevanti per l’utilizzo di valute di verse dal dollaro per la regolazione degli scambi commerciali , le prospettive di un progressivo ricorso da parte cinese ad una valuta che non si vuole convertibile ma la cui espansione è misurata dal raddoppio del volume del suo utilizzo sul totale dei pagamenti internazionali.