BASTIONI DI ORIONE 04/05/2023- TUNISIA LABORATORIO POLITICO DI UN SOVRANISMO NORDAFRICANO-MAYOTTE LA MANO PESANTE DI DARMANIN SUI MIGRANTI.
Bastioni di Orione torna in Tunisia con Arianna Poletti che ci racconta degli sviluppi della crisi tunisina ,il modello di sovranismo di Saied fa della Tunisia un laboratorio politico per i paesi del Nordafrica,l’esempio egiziano ed algerino,la crisi economica che si avvita sempre di piu’ ,il rifiuto delle condizionalità imposte dagli organismi finanziari internazionali per concedere un prestito di quasi 2 miliardi di dollari, la fragile alternativa del ricorso alle pratiche estrattiviste relative alle risorse di fosfati presenti in Tunisia ,il richiamo ideologico all’eredità di Bourghiba ,la torsione autoritaria che si manifesta con la censura di un libro alla Fiera Internazionale del libro di Tunisi, dove alcuni agenti della sicurezza hanno sequestrato un saggio politico che lo raffigura come Frankestein.
Andiamo a Mayotte per raccontare con Giovanni Gugg della redazione di Focus on Africa della situazione dell’isola,territorio metropolitano francese, che si trova tra il Mozambico e il Madagascar dove è scattata una violenta operazione repressiva contro gli insediamenti dei migranti provenienti dalle Comore .
In questa operazione chiamata Wuambushu (“ripresa”),sono impiegati piu’ di un migliaio di poliziotti fatti venire dalla Francia,operazione che doveva rimanere segreta ma che è stata svelata dal giornale “Le Canard Enchaîné” un paio di mesi fa ,condannata dalle organizazzioni per la tutela dei diritti umani e che assomiglia per le modalità brutali allo sgombero degli insediamenti di migranti a Calais nel 2016 e nel 2020.Parliamo anche della condizione sociale di Mayotte ,della sua controversa appartenenza al territorio metropolitano francese ,i suoi rapporti con le Comore a cui naturalmente appartiene se non fosse stata separata con una forzatura dopo il referendum del 1975.
Mayotte, tensioni per l’operazione Wuambushu nel dipartimento d’oltremare francese