LETALITA’ CARCERI – AUTOPSIA STEFANO DAL CORSO
Estratti dalla puntata del 15 gennaio 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
Iniziamo la puntata approfondendo alcuni contributi dello Sportello di supporto psicologico per i familiari delle persone uccise dal carcere. Partiamo con un aggiornamento sulla situazione di Marco Leandro Bondavalli, detenuto con gravi problemi sanitari che, grazie alle pressioni dei sanitari e alla visibilizzazione della sua situazione, è riuscito a ottenere la detenzione (in regime domiciliare) all’interno dell’ospedale di Parma.
Passiamo quindi a qualche riflessione sul suicidio annunciato e indotto di Matteo Concetti, ricordando il presidio tenutosi sotto l’ufficio del Garante delle persone private della libertà della Regione Marche, chiedendone le dimissioni.
Nel corso della puntata sopraggiunge un nuovo aggiornamento dalla sorella di Marco Bondavalli:
AUTOPSIA SUL CORPO DI STEFANO DAL CORSO: PRIME CONSIDERAZIONI
Dopo circa 15 mesi è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Stefano Dal Corso: un risultato non certo dovuto alla Giustizia, al Coraggio della Magistratura, alla Democrazia, ma alla tenacia di una sorella.
Insieme a Marisa cerchiamo di capire cosa emerga da un primo esame macroscopico del corpo di Stefano: le falsità contenute nel rapporto sul decesso in carcere, gli indumenti sostituiti e piegati all’interno della bara, le scarpe di un’altra persona.