frittura mista|radio fabbrica 10/09/2024

 

Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto su uno di quei fatti che rappresenta una della tante contraddizioni di questo governo, che prima si riempie la bocca di voler difendere a valorizzare le aziende italiane e poi svende la propria compagnia aerea di bandiera alla concorrenza tedesca (Lufthansa). Per trattare questo tema abbiamo realizzato un’intervista registrata con Antonio Amoroso, segretario nazionale di CUB Trasporti. Siamo partiti chiedendogli innanzitutto quali sarebbero stati gli effetti immediati di questa scelta, sui lavoratori, sull’utenza viaggiante e sull’economia nazionale. Il nostro ospite ci ha poi fornito un cenno di quadro storico del comparto, che come sappiamo non è alla prima volta al centro di politiche di vera e propria svendita di pezzi di un comparto assolutamente strategico a favore di grossi player internazionali. Poi siamo scesi nello specifico della situazione vertenziale, per poi rilanciare lo sciopero che è stato conseguentemente lanciato dal personale aeroportuale per il 12 settembre.

Buon ascolto

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Il secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Emilia di ADL Cobas Milano sull’occupazione de* lavorator* della scuola dell’ufficio scolastico territoriale milanese.
Il criterio di assegnazione delle cattedre poco umano che usa l’ausilio dell’algoritmo, ormai normalizzato a livello nazionale, è l’oggetto della dura protesta de* precar* della scuola. Le nomine anche quest’anno sono state fatte senza seguire i criteri stabiliti come l’anno scorso e molt* rimarranno disoccupat* a causa del malfunzionamento dell’algoritmo.
I/le precar* della scuola hanno chiesto:
– sospensione presa di servizio
– annullamento dell’attuale convocazione e nuovo scorrimento da graduatorie corrette.
– nuove nomine solo dopo aver ricevuto le reali cattedre disponibili

Per chi volesse altre info: info@adlcobas.org

Buon ascolto

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Il terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Florina dei SICOBAS Verona sul 45esimo sciopero alla Maxidi di Belfiore (VE) per migliori condizioni a partire da forti aumenti di salario e libertà sindacale.
Le astute mosse del padrone: hanno eliminato 24 lavoratori del nostro sindacato che scioperano, dando loro decine di migliaia di euro come incentivo e accusandoli di “rottura fiducia aziendale” e denuncia di “blocco stradale”.
L’organizzazione sindacale ha subito aperto le iscrizioni per rilanciare la lotta operaia e 42 nuovi iscritti solo entrati nelle fila degli scioperanti. D’altronde questa lotta è diventata un punto di riferimento per tanti altri lavoratori nell’area di Verona e oltre per molti lavoratori del settore agroalimentare di logistica a filiera grande distribuzione e supermercati.
Abbiamo anche parlato di Verona dove c’è il più grande interporto d’Europa vi è anche il passaggio di armamenti per le guerre.




Radio Blackout 105.25

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