Lunedì 21 ore 13,30 – Racconti ovali 5  32 minuti [Luca Wallace Costello]:

Intraprendiamo un viaggio intorno al globo e nel profondo della simbologia che contraddistingue il mondo ovale: tra fauna selvatica e flora rigogliosa, tra trasferte internazionali leggendarie e genealogie narrative. Partendo dall’America latina fino a discendere la penisola italica.

 

Martedì 22 ore 12,30 – Proiezioni di Sizigia pt.2 7 minuti [Proiezioni di Sizigia]:

Parole estratte da “Lo straniero” di Albert Camus.

 

Mercoledì 23 ore 8,30 – Perno Originario #3 14 minuti [Porfido]:

“La storia non avanza come una linea retta in uno spazio vuoto a due dimensioni, ma come una spirale in uno spazio tridimensionale, frastagliato e ricolmo di ciò che resta del passato. Più la storia avanza, più le rovine e le scorie sono numerose e si sedimentano le une sulle altre. E l’epoca capitalista, quella che conosce la più grande accelerazione nelle trasformazione dei modi di produrre e di vivere, quella a parole più irriverente e meno ossequiosa nei confronti del passato, è dunque, nei fatti, anche quella che produce più rovine – elementi che, per così dire, fanno sempre più parte della “materia prima”, oggettiva e soggettiva, materiale e ideologica, con cui si menano le azioni umane”

“Lo abbiamo sentito ripetere e ripetuto a nostra volta infinite volte: il capitalismo porta con sé la guerra come le nubi portano la pioggia. Con la guerra dei Trent’anni possiamo verificare questo principio, ma anche invertirlo, ovvero interessarci a come la guerra, nella stessa misura in cui distrugge uomini e cose, funge da pungolo allo sviluppo di rapporti sociali capitalistici in gestazione”

 

Mercoledì 23 ore 15,30 – Free and easy 23/06/2024 74 minuti [Patryck Albert, Ouest Track Radio]:

…intro … X-Ray Men , Sons of Cyrus , Naked Eyes , Denis Tek & the Golden Breed , Chevelles , Devil Dols, Drones , Unheard , Seminal Rats , Eric & the Garage Cats , Vicars , Riviera Playboys , Left Lane Cruiser , Mc Fadden’s Parachute , Houston Fearless , Cindy Lawson , Peter Zaremba , Ace-Tones , Ravin’ Bongos , Brooms , +….. let get it on ….share it!

 

Giovedì 24 ore 8,30 – Ribelli, di Pino Cacucci 29 minuti [Radio Blackout]:

Narrando le azioni e le ragioni che muovono i corpi ribelli, l’autore attraversa epoche e luoghi diversi, dall’Europa all’America Latina, portando alla luce le esistenze di uomini e donne che hanno sacrificato tutto a un ideale. Insieme alle gesta di Tupac Amaru o del condottiero maya “Serpente Nero”, rivivono le imprese di “Quico” Sabaté, l’anarchico inventore di un mortaio lancia-proclami per bombardare i franchisti; le beffe della primula rossa Silvio Corbari, il partigiano che prendeva in giro i nazifascisti; le destrezze di Jacob, l’autentico Arsenio Lupin; le prodezze di “Tania la Guerrigliera”, la donna dalle mille identità a fianco del Che. Dall’esempio delle vite in rivolta possono nascere eventi che sconvolgono il mondo, ma a volte la ribellione può anche diventare una forma di autodistruzione quando è vissuta come l’estrema via di fuga: così è stato per Jim Morrison, l’eroe di una generazione, accomunato agli altri protagonisti del libro da un invincibile istinto contro ogni ordine imposto.

 

Venerdì 25 ore 8,30 – Torino: la polizia si spara e i carabinieri quando?  29 minuti [Produzioni nessun Rimborso]:

Il nuovo giallo targato produzioni Nessun Rimborso, un indagine senza fronzoli e senza riguardi tra i suicidi avvenuti nelle questure piemontesi

 

Sabato 26 ore 9,30 – Lettura musicata Fascismo eterno di U.Eco 55 minuti [Radio Blackout, Penny kella]:

Lettura musicata di “Fascismo eterno” di Umberto Eco

 

Sabato 26 ore 19,30 – Radio carosello 46 minuti [Produzioni nessun Rimborso]:

Radio Carosello è un palinsesto radiofonico condensato in 45 minuti. Dall’informazione mattutina, ai programmi ecosostenibili del pomeriggio, fino ai quiz e alle telenovele serali. Condito da pubblicità e jingle autoprodotti. Creato dalle Produzioni Nessun Rimborso, registrato negli studios di Radio Blackout con la collaborazione di 30 voci naturalmente non retribuite.

 

Sabato 26 ore 20,30 – Captain Caveman – The lost tapes 26 minuti [Captain Caveman, Radio Blackout]:

Captain Caveman era un duo di chitarra e batteria senza fronzoli, capace di creare atmosfere ipnotiche, ben fondate su semplici ripetizioni punk blues ed iniettate di feedback a volumi tremendi. Quattro anni di incessante attività dal vivo, in concerti che erano vere e proprie bolgie disumane, in cui venivano liberate le pulsioni più animalesche e gli istinti più bassi.

 

Sabato 26 ore 23,30 – Dj Boycey – Mixtape for RBO 60 minuti [Dj Boycey, Radio Blackout]:

DJ Boycey è il suono dello zeitgeist potenziato da una collezione di dischi in cui è passato di tutto.

La sua cultura è pari alla sua tecnica e non inferiore al suo eclettismo. Il suo dj set in città resterà tra le pagine indelebili della connessione tra mente corpo e ritmo. Tutto questo senza aver ancora detto che è una splendida persona.

Oltre ai facinorosi di Dasbooty, mette le mani su una collezione sterminata di dischi durante le risse estetizzate di UNPC*, collettivo di bastarde picchiatrici al soldo di una tavola del cesso laccata d’oro. Sono passate da radio Blackout e hanno lasciato il vuoto dietro di sé.

 

Domenica 27 ore 9,30 – Presentazione Libro In Cammino Con Gli Ultimi 66 minuti [Radio Blackout, Frittura mista alias Radio Fabbrica]:

Durante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.

 

Domenica 27 ore 13 – Il margine di errore 43 minuti [Radio Blackout, Arsider]:

Siamo in onda? Il bello della diretta è la zona più sperimentale della radio “amatoriale”: da quando si è in onda, la costante pressione data dal potenziale fallout tecnico costringe conduttorx – redattorx a dividersi sul momento tra l’autenticità come capacità di restare se stessi e autenticità come impossibilità di continuare a fingere e dissimulare: il famoso “ci scusiamo per i problemi tecnici” accomuna, in una dimensione quasi invisibile, la dialettica urgente tra produzione di contenuti sul momento e l’impossibilità strutturale di esercitarne un totale controllo. Chi si trova seduto di fronte al microfono non può conoscere cosa sta per accadere, se non empiricamente, cercando di giustificare l’imprevisto, talvolta inserendolo nella fase di produzione dei contenuti come elemento cardine. Ciò può accadere in diversi modi, trasformando i palinsesti in laboratori di pratica sperimentale e radicale della musica. L’ascolto che vi proponiamo opera nella zona di margine appena descritta e può costituirsi come una campionatura artistica dell’errore; (e qualunque altro fatto sonoro che si manifesti durante la diretta contro la volontà dei conduttori-redattori). Esiste una possibilità di fuga dell’imprevisto che lo ricollochi in una nuova dimensione? Attraverso l’amplificazione dell’errore è possibile avvicinarsi a risultati artistici che procedano parallelamente ai contenuti e non vi si sovrappongano?

 




Radio Blackout 105.25

One station against the nation

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