frittura mista|radio fabbrica 1/10/2024

 

La trasmissione di oggi la abbiamo fatta in compagnia di Franco Ranghino che ha presentato il nuovo album musicale, autoprodotto da Crac autoproduzioni sotterranee:

SOLO DENTRO UN SOGNO.

SOLO DENTRO UN SOGNO è un lavoro del progetto musicale torinese Crac Autoproduzioni Sotterranee a cui ha portato il suo importante contributo vocale Raffaello Regoli, già ideatore e direttore artistico della Rassegna di Musica Diversa Omaggio a Demetrio Stratos che per anni ha avuto luogo tra Alberone e Cento, nonché protagonista di vari progetti musicali e teatrali attraverso la Compagnia Teatro Ribelle.
Franco ci ha accompagnato snocciolando brano per brano analizzando i testi e la musica anche perché lui nel progetto musicale non è solo alle tastiere e alla voce:

1)  NEL VENTO alcune voci raccontano indicando la direzione…

2)  INCONTRO (23 novembre 2002) mentre un corteo operaio si dirigeverso la stazione di Porta Nuova per bloccarla, passato e futuro si sfiorano in un magico abbraccio.

3)  DIRE…NON DIRE dal maggio francese a Torino racconti sul ’68 con voci di Jean-Paul Sartre e del leader dei Vichinghi di Architettura.

4)  AGGUATI URBANI contro l’omologazione del pensiero debole… tra il mancamento di forze, l’abbattimento fisico e morale, tra il modo sleale e coperto per conseguire uno scopo, il raggiro e l’imbroglio dell’intrigo…si aggira un’ambigua utopia…

5) OTTOBRE come in una vendemmia un po’ tardiva dopo la presa del Palazzo d’Inverno vengono assaltate perfino le cantine dello Zar… anchese la storia poi finirà male…

6) SOGNO DI BUENAVENTURA lo sviluppo del capitalismo porta con sé lala crescita della coscienza degli sfruttati e dell’utopia per un mondo migliore… fino all’apoteosi della rivoluzione proletaria. Riecheggia seppur brevemente un passaggio famoso di “Figli dell’officina” attribuita a Giuseppe Raffaeli e Giuseppe del Freo, prima della fatidica frase che Buenaventura Durruti riservò a Pierre Van Passen che lo stava intervistando per il Toronto Daily Star nell’ottobre del 1936.

7) VERSO FRANKENHAUSEN ipotetico parallelismo storico tra la sconfitta subita dai contadini della Turingia guidati da Thomas Muntzer nel lontano 1525 e gli operai Fiat (di cui tra l’altro molti immigrati dal sud e di origine contadina) nell’autunno del 1980 nella nostra città. Due sconfitte storiche, accomunate però anche nei suoi protagonisti da un’immensa speranza di liberazione sociale ed entusiastico ideale per una società senza classi e senza proprietà.

8) SOTTERRANEI esplorazione sonora sulla condizione dell’individuo frammentato, alienato e nevrotizzato dai distacchi e dal restringersi della socialità in conseguenza di emarginazione, dipendenza estrema  o privazione della libertà (ricovero coatto, reclusione) in cui si alternano disperazione, desiderio di fuga e speranza in un ipotetico futuro.

9) ECLISSI, introdotta da versi tratti da “Poema del Male” e da “Al di sopra dell’Arco” di Abele Ricieri Ferrari detto Renzo Novatore, rivoluzionario, poeta e filoso anarchico, protagonista delle lotte di resistenza all’ascesa del fascismo nello spezzino e in seguito membro della banda di Sante Pollastri, si avventura negli abissi di una possibile scelta estrema dove il mondo conosciuto scompare.

10) CONTROMACCHINAZIONE allontanamento repentino da una condizione di falsa autoreferenzialità che spinge l’essere umano a perdere il senso dei conflitti e a trasformarsi in una sorta di cyborg acquiescente e sottomesso ai meccanismi di relazione indotti dal potere.

11) TARGET 1999 con l’esacerbarsi del conflitto in Ucraina il mainstream    cerca di avvalorare la tesi del ritorno della guerra in Europa dopo il 1945. Ma in verità gli USA (di cui per sottolineare il ruolo nefasto, come già fece   Jimi Hendrix per il Vietnam, risuonano le note di “Star Splanged Banner”) e i loro alleati nella NATO la guerra guerreggiata nel vecchio continente
l’hanno già portata con tanto di morti, feriti e mutilati parecchi anni fa nella ex-Jugoslavia. Potremo essere a pochi minuti dalla mezzanotte…in un attimo che la vita può trasformarsi in un incubo…

12) LABIRITIchePASSIONI benché l’area dell’”impossibile” sembra ridursi sempre più, il grande sogno dei dannati della terra resta indissolubile. Tra passati frantumati, sogni di cartone, fiori spezzati, disseminazione dei corpi , dematerializzazione dell’arte dell’artista, autocannibalizzazione delle classi dirigenti, viaggi virtuali, allucinazioni cyberpunk, visioni fuoriluogo, apparizioni… la nascita di nuove comunità capaci di un nuovo assalto al cielo resta, non solo una possibilità, ma una necessità.

13) RICORDO questa breve frase pronunciata dal Comandante Ernesto Che Guevara ci introduce al pezzo successivo.

14) ArROCCO mossa difensiva di fronte al muro che separa spesso il sogno e l’utopia dalla realtà. Alle volte i primi due possono creare brecce nel muro, ma molto più spesso sono le tragedie di una realtà devastante ad avere il sopravvento. L’essere umano può trovarsi in difficoltà a controllare questo contrasto lacerante …l’autodistruzione ne può essere una possibile conseguenza.

15) LA DANZA DELLO SPETTRO nel mondo della globalizzazione i grandi flussi migratori rimettono all’ordine del giorno i problemi della redistribuzione delle risorse e dell’uguaglianza tra gli esseri umani. Riattualizzando così una vecchia frase di Karl Marx e Friedrich Engels.

16) RITORNO mini suite costituita da 7 piccoli movimenti: 1) Il ricordo, 2) l’origine, 3) la nostalgia, 4) il lampo e il tuono della rivelazione, 5) il ritorno, 6) il lampo e il tuono della visione, 7) il re-incontro.

17)  14 APRILE 2023 …quando il vento…

Il CD lo trovate da subito nella distro di Radio Blackout e su www.sostieniradioblackout.org cioè contribuirà a finanziare la vostra radio preferita.
Inoltre per i 20 anni della nostra trasmissione l’album presentato oggi SOLO DENTRO UN SOGNO verrà suonato live negli studi di Radio Blackout il 21 DICEMBRE 2024 in via Cecchi 21/A

Tutto benefit Radio.

Buon ascolto

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