INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AUTOMAZIONE NELLA WAR ON MIGRANTS – CACCIATORI DI IMMIGRATI IN MISSOURI
Estratti dalla puntata del 9 dicembre 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AUTOMAZIONE NELLA WAR ON MIGRANTS
Le tecnologie basate su AI, dai riscontri biometrici all’analisi di rischio, stanno trovando nell’ambito della Guerra alle Persone Migranti un contesto privilegiato di sperimentazione e normalizzazione: la sottrazione sistemica di tutele che connota questo bacino di popolazione mondiale (la “classe deportabile”) consente di ricercare, testare e immettere sul mercato nuove tecnologie di governo algoritmico dei fenomeni.
Possiamo osservare un ecosistema sorvegliante complesso e articolato, dagli avamposti di Frontex nel continente africano alle profilazioni basate sui dati online degli individui, dai droni che sciamano sulle frontiere ai controlli biometrici di identità: un contesto dove è impossibile disaccoppiare il piano tecnologico da quello politico.
Ne parliamo insieme a Guido di Language Aid:
DELAZIONE RETRIBUITA E CACCIATORI DI MIGRANTI IN MISSOURI
Mentre negli USA il complesso industriale della carcerazione privata si prepara a prestare (o meglio vendere) i suoi servizi detentivi e logistici per organizzare le deportazioni di massa promesse da Donald Trump, un neo-eletto rappresentante del Missouri ha depositato una proposta di legge per introdurre la delazione-retribuita e il patentino per “cacciatori di taglie di immigrati irregolari”: