War on Migrants: Lorenzo D’Agostino su PM e propaganda Salvini/Open-Arms
Estratto dalla puntata del 23 dicembre 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
Venerdì 20 dicembre 2024 è stata emanata la sentenza di assoluzione per Matteo Salvini all’interno del processo a suo carico per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio; reati contestati per il trattenimento a bordo della nave della ONG Open Arms di 147 persone salvate nel corso di tre operazioni in mare aperto nell’agosto 2019.
Il giornalista freelance Lorenzo D’Agostino ha pubblicato “a caldo” due video per disinnescare alcuni elementi di propaganda politica che hanno accompagnato questo processo e più in generale il dibattito sulla gestione securitaria delle migrazioni.
Lorenzo si è occupato, insieme al collega Zach Campbell, di analizzare l’impegno delle procure italiane – e in particolare dell’Antimafia – nel costruire la figura mitologica dello “scafista” e nel manipolare la realtà per promuovere un approccio criminalizzante nei confronti di chi tenta di attraversare il Mediterraneo.
Il suo contributo, partendo dalle evidenze raccolte negli anni, si occupa in questo caso di smontare la narrazione secondo la quale Salvini sarebbe attaccato da “magistrati comunisti” e “amici delle ONG”:
A margine un commento sulla telefonata tra Netanyahu e Salvini, dove il capo del governo Israeliano si congratulava con il vicepremier italiano per la sua assoluzione.