Macerie su Macerie – PODCAST 2/06/25 – Israele come totem
La questione dell’accondiscendenza Usa e Ue verso Israele, soprattutto davanti a due anni di sterminio della popolazione palestinese, non si può spiegare esclusivamente con il posizionamento strategico in Medioriente di cui si avvarrebbero Biden e poi Trump, Macron e compagnia cantante. Tale acquiescenza continuamente rinnovata che i dominanti sopracitati hanno nei confronti dei meccanismi di massacro dello Stato sionista, talvolta contro i propri interessi di equilibrio e riconoscimento internazionale, ha più di una peculiarità. Viepiù se ci si trova in un mondo in cui gli strappi alla pax americana del secolo scorso sono chiari, l’autorevolezza del ruolo diplomatico nel complesso scacchiere del petrolio non sembra una qualche cosa che gli apparati occidentali possano mettere a cuor leggero nel rendiconto delle perdite.
Allora come riuscire a svelare, o – per meglio dire – riscoprire, qualche peculiarità dell’intimo rapporto con Israele di Europa e Stati Uniti?