Puntata dedicata ad un artista molto importante per il panorama musicale e politico, un artista ecclettico che non si può ridurre a cantante e musicista: Gil Scott-Heron poeta e musicista, ma soprattutto attivista.
Si definiva un bluesologista , influenzato dal blues, dal jazz e dalla poetica dell’Harlem Renaissance. Ma per tutta la sua carriera, si è opposto ai tentativi di categorizzare il suo lavoro, rifiutando soprannomi come “padrino del rap”, paragoni con Bob Dylan o la semplicistica etichettatura del suo lavoro come jazz.
Buon ascolto!!!