CONTRO LA SCUOLA IN GUERRA 2 [MORSI]
Informazioni evento
Data: | 28 Gennaio 2024 |
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Time: | 17:00 |
Evento: | https://www.facebook.com/events/394831886297922 |
Dettagli
Se lo Stato di Israele è stato analizzato come paradigma rispetto al legame tra Università e Difesa, in cui ricerca civile e apparato militare si fondono in rapporti circolari, tali da rendere il termine “duale”, basato su una dicotomia tra ricerca buona e cattiva, fuorviante, meno si sa delle sue politiche rispetto ai gradi inferiori di istruzione. Sin dagli albori del sionismo l’educazione ha avuto un ruolo centrale ed oggi le scuole rappresentano un bacino di reclutamento e di indottrinamento fondamentale per sostenere la guerra dello stato coloniale. Non solo insegnamenti volti a cancellare l’idea dell’occupazione e dei palestinesi dall’ordine del pensiero, ma anche, ad esempio, lo scouting bellico nelle scuole, per integrare studenti e studentesse particolarmente “promettenti” in unità militari come la 8200, élite della cyber warfare.
Spostando lo sguardo a queste latitudini, dopo l’incontro del 14 dicembre con Antonio Mazzeo e Daniele Ratti, MORSI propone di entrare nel vivo di come la guerra permea le scuole di Torino città dell’areospazio, partendo dall’esperienza diretta di chi le aule le frequenta.
Se gli allievi dell’ITIS «Quintino Sella» di Biella e del tecnico «Fauser» di Novara svolgono da tempo attività di manutenzione dei velivoli da guerra nella base di Cameri, nel torinese esistono progetti di alternanza nell’indotto della guerra, in primis (ma non solo) nei tecnici recentemente riformati? Quali attività didattiche vengono affidate a forze armate e dell’ordine? Come è stato riformato l’insegnamento di materie come la Filosofia o la Matematica? Come è organizzato lo spazio scolastico in senso securitario, tra videosorveglianza, perquisizioni, schedature? Si può dire che gli insegnanti, spesso precarizzati e sottoposti a dirigenti sceriffo, abbiano sempre più la funzione di secondini? Da un paio di anni Leonardo è promotore nelle scuole di STEMLab, un programma di formazione digitale per integrare le discipline STEM con un focus sulle “tecnologie innovative”: in che modo il digitale entra nei processi di militarizzazione dell’istruzione?
QUI il podcast con alcuni contributi utili alla discussione.
DOMENICA 28 GENNAIO | ORE 17 | RADIO BLACKOUT | DISCUSSIONE APERTA