Anarres del 2 dicembre. Big data, Cuba libertaria, disertare le urne, posta aerea e deportazioni
Anarres del 2 dicembre. Big data, Cuba libertaria, disertare le urne, posta aerea e deportazioni
Come ogni venerdì siamo sbarcati su Anarres, il pianeta delle utopie concrete, dalle 10,45 alle 12,45 sui 105.250 delle libere frequenze di Blackout.
Ascolta il podcast:
In questa puntata:
Torino. I padroni del web.Tra internet, big data, fibra ottica, militari…
Comunicazione virtuale, economia reale, controllo globale
Cuba libertaria. La storia degli anarchici contro le dittature di Batista e di Castro
Referendum: Tanto rumore per nulla
Qui puoi leggere un’anteprima del capitolo centrale di “Referendum: Tanto rumore per nulla”
Iniziative:
Venerdì 2 dicembre
I padroni del web.Tra internet, big data, fibra ottica, militari…
Comunicazione virtuale, economia reale, controllo globale
ore 21 alla FAT in corso Palermo 46
ne discutiamo con Lorenzo Coniglione, navigatore esperto e redattore di Umanità Nova.
riunione wormup hackit17
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Martedì 6 dicembre
Senza confini. La lotta contro muri e frontiere in Slovenia
Interverranno tre compagni della Federacija za Anarhisticno Organiziranje (FAO)
ore 21 alla FAT in corso Palermo 46
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Sabato 10 dicembre
Posta aerea. Mistral Air deporta profughi e migranti
ore 10,30 presidio in corso Giulio Cesare 3 – nei pressi dell’ufficio postale
Mistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane non trasporta lettere, pacchi e cartoline… ma deporta i rifugiati e migranti in paesi dove non vogliono tornare.
Fuggono guerre, miseria, persecuzioni, dittature. C’è chi non vuole sottostare ad un matrimonio forzato e chi non intende fare il soldato. C’è anche chi, semplicemente vuole andare in Europa, perché desidera un’altra vita.
Tutti di trovano di fronte frontiere chiuse, filo spinato,
Le società di pullman siciliane non caricano turisti ma uomini, donne e bambini rastrellati nel Mediterraneo dalla Marina Militare italiana e dalle altre imbarcazioni del programma Eunavfor o di Frontex, per trasferirli nelle strutture di ogni genere in cui sono parcheggiate le persone in viaggio, intrappolate in una ragnatela di burocrazia e polizia, difficile da districare. Soccorritori e carcerieri sono le due mani di una stessa macchina, spesso sono gli stessi in entrambi i ruoli. Molte volte le strutture di accoglienza e gli operatori che ci lavorano diventano le camere di compensazione dove provare a sopire con una coperta ed un piatto di minestra la spinta a continuare la strada scelta e percorsa tra mille rischi e difficoltà.
I militari italiani assumono vesti di operatori umanitari, gli operatori umanitari, svolgono spesso funzioni di polizia. Non per caso sulle frontiere chiuse, come nelle zone di guerra dove operano le forze armate tricolori, non c’è spazio per i volontari non allineati, i sovversivi, chi si batte per la libera circolazione e contro guerre e militarismo.
federazione anarchica torinese
corso Palermo 46 – riunioni – aperte agli interessati –ogni giovedì alle 21