Black Holes dal 21 al 27 Luglio 2025

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunedì 21 ore 13,30 – Macchina del tempo Ep.7 62 minuti [Radio Blackout]:

Trasmissione speciale ideata per il ventennale di Radio Blackout, contentitore di interviste, frammenti e testimonianze dagli archivi della radio.

 

Lunedì 21 ore 16,30 – Intervista alla musicista francese LA CHICA 38 minuti [Radio Blackout, No trip for cats]:

Intervista alla musicista francese LA CHICA realizzata dalla redazione di No trip for cats

 

Lunedì 21 ore 21,00 – Una tendenza eccessiva in tutto 63 minuti [Federico Pit]:

In memoria di Alberto Grifi e di tuttɜ lɜ giovanɜ del Parco Lambro

Discorso iniziale di Fabrizio Passarella – Digital collage realizzati con pagine di giornali e riviste di movimento del periodo

Dedicato a M.

Il mixtape rende omaggio al movimento italiano degli anni ’70 ricordando la storia del « meraviglioso disastro» dell’edizione del 1976 del « festival del proletariato giovanile di Parco Lambro ».

Alla sua sesta edizione il festival, nato dal sogno di unire la parte psichedelica del movimento con la parte più politicizzata (legata alle esperienze dei gruppi quali Lotta continua, Avanguardia Operaia, ecc.) registra la sua più grande crisi.

Si verifica infatti una grossa spaccatura tra l’organizzazione del festival e la base dellɜ  partecipantɜ.

Quella di Parco Lambro è un’aggregazione sociale e politica, che vuole creare una città temporanea dentro la città. Ad affluire al festival sono ragazzɜ dei circoli del proletariato giovanile, delle radio libere, i collettivi femministi e omosessuali, alternativɜ e freaks.

Il« personale» è politico, il comunismo si vuole concreto, sfacciato e immediato, la festa deve essere di tuttɜ. La contestazione della dimensione commerciale del festival si trasforma subito in una domanda di autogestione. Il palco viene occupato. Contro il caro prezzi di cibi e bevande cominciano gli espropri e contro tutti gli schemi morali borghesi si organizza una gigantesca tarantella e si comincia a ballare nudi. Sul lungo ’68 italiano tuttavia, e anche su Parco Lambro, comincia ad affacciarsi anche « l’angelo del male »dell’eroina.

Gli Area, il leggendario gruppo psichedelico di Demetrio Stratos cominciano il loro live suonando « Caos parte II »: il pianista srotola due cavi scoperti in mezzo al pubblico collegati ad un sintetizzatore che se toccati interagiscono col suono e alzano le frequenze dello strumento.Subito dopo, il gruppo attacca con la sua versione de L’Internazionale.

Musiche da queste label incredibili: Turspios, Random Numbers, Worst Records e altre…

 

Martedì 22 ore 11,00 – Backwards – Ed Gein 25/02/2023 44 minuti [Radio Blackout]:

Puntata del 25 febbraio 2023 della trasmissione Backwards, condotta da Malcolm sulla storia del serial killer Ed Gein

 

Martedì 22 ore 14,00 – Contro la scuola in guerra 73 minuti [Radio Blackout]:

Contributi dal ciclo di incontri Morsi: contro la scuola in guerra.

In questi tempi di guerra, tutt’ora segnati da un processo di doppia conversione – quella militare delle forze di polizia per la gestione dell’ordine pubblico e quella poliziesca delle forze militari nelle missioni di “polizia internazionale” – e da un continuum tra guerre permanenti su scala mondiale e guerra securitaria all’interno dello Stato, ad essere militarizzata è la società tutta, interamente mobilitata alla guerra. La scuola, istituzione totale per eccellenza, è uno degli strumenti cardine di cui lo Stato dispone per questo scopo.

Se la relazione circolare tra ricerca civile e apparato militare ultimamente ha assunto un certo risalto, la penetrazione della guerra nei gradi inferiori di istruzione sembra passare sotto traccia. Per il ciclo MORSI*, il 14 dicembre la Blackout House ha ospitato una prima discussione aperta sul rapporto tra il contesto generale di guerra, crescente esclusione ed impoverimento sociale e ciò che accade dentro alle scuole-aziende, tra sfruttamento bellico, cultura militarista e repressione.

 

Martedì 22 ore 17,00 – Free and easy 17/11/2024 64 minuti [Patryck Albert]:

Beware ….. Ouest Track Radio ( O.T.R. ) Dab+ Le Havre FR. ” Free & Easy ” Live Radio rock show Sunday the 17th -November 2024- Playlist Patryck Albert : …..intro…Wiggin’ Out , Fleshtones , Lombago Surfer , Mickey& the Drags , Hot Box , New York Dolls , Hard-Ons , Iggy & the Stooges , Hard-Ons , Rob Moss & the Skin-Tight Skin , Powerknobs , Cheap Cassettes , Velvet Underground , Laissez-Fairs , Pop Art, Rollin’ Stones , Greg Prevost , Armoires , Cavemen , Beatles …… eat this rock show Man-eaters & Woman-eaters ….!

 

Martedì 22 ore 18,30 – Ricordando Christina Moser e Robert Marlow 65 minuti [Radio Blackout, Musick to play in the dark]:

Puntata speciale di Musick To Play In The dark, dedicata al ricordo di Christina Moser (Chrisma) e di Robert Marlow

 

Martedì 22 ore 23,30 – Stato Brado ItaloLibera VinylMix2020 52 minuti [Stato Brado]:

A journey into freak music, groovy records, italo disco and everything in between run by Gabriele Guazzo.

 

Mercoledì 23 ore 08,30 – Maggot brain 24 minuti [Radio Blackout]:

Approfondimento dedicato all’album dei Funkadelic uscito nel 1971.

 

Mercoledì 23 ore 11,30 – American punk hc 80s – Nevada, Arizona, Idaho, Utah e Colorado 81 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:

Speciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni ’80, con estratti di letture tratte dal libro “American punk hardcore – Una storia tribale” di Steven Blush.

 

Mercoledì 23 ore 13,00 – Presentazione libro Jin Jiyan Azadi 49 minuti [Radio Blackout, Frittura Mista alias Radio Fabbrica]:

Con l’aiuto della nostra ospite in studio Delfina Donnici; abbiamo presentato “Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan” – Istituto Andrea Wolf – Tamu, 2022. Delfina Donnici fa parte del comitato italiano di Jineolojî che ha curato la traduzione del libro. Da quando in anni recenti si sono accesi i riflettori sulla resistenza contro l’assedio dello Stato Islamico in Rojava, il movimento delle donne libere curde è diventato a livello globale uno degli esempi rivoluzionari più luminosi del 21° secolo. Jin, Jiyan, Azadî raccoglie le voci di venti rivoluzionarie curde e le compone in un’architettura maestosa: le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane. Ripercorrendo varie fasi della lotta di liberazione curda contro l’oppressione dello stato turco, questo volume offre una avvincente e monumentale ricostruzione della storia recente del Kurdistan, dalla costituzione del Pkk all’arresto di Öcalan, fino all’elaborazione dei nuovi paradigmi del confederalismo democratico e di Jineolojî, la scienza delle donne. Per la prima volta scopriamo dalla prospettiva delle protagoniste la visione del mondo e le scelte di vita che le hanno portate alla guida di una guerra di liberazione, oltre che di un epocale progetto di trasformazione dei rapporti tra donne e uomini, tra nazioni e tra specie viventi. Essendo il testo molto interessante e pregno di contenuti abbiamo voluto fare un’intervista divisa in 3 parti, divise tra loro da due brani (qui nel podcast riprodotte parzialmente), tratti dalla compilation “Music for Rojava” edito dall’etichetta Sonic Resistance.

 

Mercoledì 23 ore 16,00 – Abolizionismo – Piccoli passi per.. – Superare il carcere: oltre la civiltà capitalista 41 minuti [Associazione Yairaiha]: In questa puntata ci concentreremo sul ruolo dello Stato, secondo le teorie elaborate da Abdullah Ocalan nei suoi anni di prigionia sull’isola prigione di Imrali. Per farlo abbiamo intervistato Elettra della Comune Lorenzo Orsetti di Torino e Jacopo Bindi dell’Accademia della Modernità Democratica. Abbiamo chiesto poi, a chi con tutto ciò ha dovuto e deve scontrarsi duramente e in prima persona, di raccontarci la propria storia. Alla fine della puntata abbiamo inserito anche uno spunto di lettura. Abolizionismo, piccoli passi per è un progetto indipendente di Yairaiha Onlus scritto e realizzato da Zoe Ermini, Giuseppe Pulvirenti, Federica Ranocchia e Franco Cimei che ha curato anche il missaggio e le musiche.

 

Mercoledì 23 ore 23,00 – Hans Schleckner – Abangoma Inyanga intossication: music for wasted keyboards 39 minuti [Hans Schleckner, Radio Blackout]: Professor Hans Schleckner plays homemade resonator, drone apple, cosmic jula and few korean made synthesizers. With the collaboration of ShhhRoom, the Carmen Hillier of analog synthesis, they travelled through Africa to raise the clear sky of non-logical improvisation. Drone sounds are made by Mama Hula.

 

Giovedì 24 ore 08,30 – Dynamite, lotta di classe a Chicago nel 1886 31 minuti [Radio Blackout]:

Uno sguardo sulla lotta di classe nella Chicago di fine ‘800 tra conflitto, musica e parole.

 

Giovedì 24 ore 11,30 – MovieStarJunkies_live@BlackoutFest2012 64 minuti [Movie Star Junkies, Radio Blackout]:

Questo live dei Movie Star Junkies è stato registrato nel 2012, in occasione del ventesimo compleanno di questa radio.
Una dozzina di anni di Movie Star Junkies attraverso migliaia di palchi, ballate, droga, blues stiracchiato ed eccessi d’amore.

 

Giovedì 24 ore 19,30 – Ponte Radio – Guerra e approvvigionamento di gas 122 minuti [Ponte Radio, Radio Eustachio]:

Dal dossier sul rigassificatore di Ravenna “Europa, guerra e nocività”
a quello sullo stabilimento della Leonardo a Tessera (VE) “O la guerra
o la vita”, parliamo dell’industria bellica nel nord-est. Un
aggiornamento sul presidio contro la Collins Aerospace a Luserna San
Giovanni (TO) e un contributo sulla situazione dei lavoratori
all’interno dell’aeroporto di Montichiari (BS).

 

Venerdì 25 ore 08,30 – Cinema Underground: Alberto Grifi 1 15 minuti [Radio Blackout]:

3 frammenti,3 schegge per conoscere Alberto Grifi,considerato tra i massimi esponenti del cinema sperimentale italiano,regista, pittore e inventore di dispositivi video-cinematografici.




Radio Blackout 105.25

One station against the nation

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