frittura mista | radio fabbrica 22/12/2020

Il primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Maria Teresa Messidoro su:

LE OPERAIE DELLA FLORENZI ED IL FILO DELLA RESISTENZA

Ognuna di loro doveva cucire, stirare e impacchettare 25 camici da medico per ciascuna delle otto ore di lavoro. La paga giornaliera era di 9,87 dollari. Ogni camice prodotto nella maquiladora Florenzi della capitale salvadoregna veniva pagato alle operaie 5 centesimi ma veniva venduto su Amazon a 30 dollari. A marzo, però, con l’arrivo della pandemia, il presidente del Salvador decide di chiudere tutte le maquilas e i call center. A giugno muore il padrone della fabbrica, Roberto Pineda, membro di una delle famiglie storiche dell’oligarchia locale. Il figlio, che eredita, non accetta neanche di parlare con le operaie che pretendono il pagamento di 4 mesi di salari arretrati. Offre, come indennizzo, una macchina da cucire usata. La metà delle operaie accetta, 113 di loro, invece, occupano la fabbrica e cominciano a presidiarla facendo diventare la Florenzi uno spazio di consapevolezza dove le donne, le madri e le nonne cominciano una nuova lotta, più ampia, contro la violenza e la schiavitù della cultura patriarcale in un paese dove l’aborto può arrivare a essere punito con trent’anni di carcere per procurato omicidio.
Buon ascolto

 

il secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di  Mahmoud Hassan Aboutabikh Sicobas Alessandria e Torino sullo sciopero della logistica nazionale del 18 dicembre 2020: Dallo sciopero nazionale della logistica un messaggio chiaro ai padroni: le nostre vite valgono più dei loro profitti!
Buon ascolto



Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST