frittura mista|radio fabbrica 04/06/2024

 

Il primo argomento della puntata è stato quello delle ultime mobilitazioni dei taxisti in tutta Italia, per farlo abbiamo intervistato Daniele di USB-Taxi Torino. Infatti il 21 Maggio c’è stato uno sciopero di categoria molto partecipato, sia da singoli che da diverse sigle sindacali, tra le quali anche molte orientate verso la destra, persone con le quali l’attuale ministro dei trasporti Salvini si è fatto campagna elettorale alle scorse tornate elettorali. Insomma, tra chi è stato deluso e chi non se l’è mai filato, comunque i tassisti vorrebbero che il ministro oltre al suo collega Urso (ministro per la difesa del made in Italy) prendessero dei provvedimenti concreti contro l’ultraliberalizzazione crescente nel comparto, che vede le piattaforme come Uber rubarsi sempre maggiori fette del mercato, come fanno tutte queste multinazionali, predando e sfruttando i loro lavoratori. C’era una bozza del decreto legge che Salvini avrebbe dovuto proporre, ma che si è gradualmente trasformata in funzione delle condizioni volute da Uber Italia. I taxisti stanno subendo attacchi e critiche anche da associazioni dei consumatori oltre che dalla malainformazione fatta dai nostri mezzi di comunicazione nazionali, però Daniele, oltre a spiegarci nel dettaglio tutte le rivendicazioni sue e dei suoi colleghi, ci assicura che i taxisti non si fermeranno finchè la politica non dimostrerà con i fatti il sostegno a questi lavoratori che, ricordiamo, operano all’interno del trasporto pubblico.

Buon ascolto

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Il secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Max del collettivo Cuba va che con il comitato internazionalalista Alexis Castillo hanno organizzato un tour internazionalistala con 7 date in 7 città diverse: TERZA GUERRA MONDIALE e RESISTENZE DEI POPOLI.
Il tour mira a parlare del multipolarismo e dei conflitti in atto, della de-dollarizzazione e delle lotte sociali, cercando di capire se lo scontro militare, ma anche economico e geopolitico in corso, stia trasformandosi -in virtù di un salto qualitativo- in una guerra mondiale sui generis, e di come i popoli resistenti possano e debbano costruire un’alternativa.
L’intervento è stato registrato in radio qualche giorno prima anche con i due ospiti protagonisti del tour:
IÑAKI GIL DE SAN VICENTE – A 17 anni si unisce alla lotta clandestina contro la dittatura franchista, che infestava lo Stato spagnolo e la sua terra, Euskal Herria. Arrestato per ben cinque volte, subisce il carcere e l’esilio. Nonostante la forte repressione, è attivo nei diversi ambiti politico-culturali della Izquierda Abertzal, così come nel movimento sindacale di classe e nel lavoro internazionale di Herri Batasuna fino alla sua illegalizzazione nel 2003, e nelle sigle che esso ha assunto successivamente fino al 2011, allorché Iñaki se ne distanzia per via della deriva socialdemocratica in corso nella suddetta forza politica.

CONCEPCIÓN CRUZ ROJO, Dottoressa di Medicina Preventiva, Epidemiologa e militante antimperialista andalusa impegnata nella lotta operaia fin da quando era studentessa presso la Facoltà di Medicina di Cadice. È stata epidemiologa e coordinatrice di programmi sanitari, avviando e promuovendo l’attuazione di programmi come la vaccinazione infantile e scolastica, la
diagnosi precoce del cancro al seno o il controllo della tubercolosi nella Baia di Cadice e nella zona di La Janda. Ex Professoressa di Epidemiologia e Sanità Pubblica, la sua attività di ricerca si è concentrata sui problemi di salute nelle popolazioni e sui loro determinanti con un approccio materialista e dialettico.
Hai nostri ospiti abbiamo chiesto:
La situazione internazionale e le sorti dei popoli. A partire dalla caduta del muro come si può configurare la situazione della salute del capitalismo nell’attuale crisi mondiale. La situazione sanitaria/scolastica/lavorativa/abitativa/salariale di ogni stato può essere cartina di tornasole per il benessere dei popoli a partire da questo come i popoli si possono organizzare e reagire
all’attacco della minoranza ricca per ribaltare i rapporti di forza nella lotta di classe.

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Radio Blackout 105.25

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