frittura mista|radio fabbrica 13/04/2021
Il primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Chiara su:
GIORNATA DI LABORATORI E INCONTRI PER RIPENSARE LIBERI SPAZI DI APPRENDIMENTO:
lettura – disegno – danza – boxe – musica – tangram – jujitsu – yoga – tornio – video azione
RIAPRIAMO SCUOLE, UNIVERSITA’, PARCHI, TEATRI.
TUTTI I LUOGHI DI SOCIALITA’.
RIAPPROPRIAMOCI DEL SENSO DI COMUNITA’
lettura – disegno – danza – boxe – musica – tangram – jujitsu – yoga – tornio – video azione
RIAPRIAMO SCUOLE, UNIVERSITA’, PARCHI, TEATRI.
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RIAPPROPRIAMOCI DEL SENSO DI COMUNITA’
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Sabato 17 aprile 2021 dalle ore 15:00 alle 18:00
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Piazza Castello, Torino TO
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità”
Buon ascolto
Il secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Antonio Amoroso della segreteria nazionale della CUB sul destino di Alitalia:
Il Migliore nel Governo dei migliori ha gettato la maschera quando ha annunciato con una risata beffarda l’intenzione di seppellire la storia di Alitalia e cancellare il posto di lavoro a migliaia di dipendenti della Compagnia di Bandiera e del suo indotto.
Forse il Migliore tra i migliori, prima di parlare di Alitalia come di “una famiglia costosa” avrebbe dovuto farsi due conti e qualche comparazione con quanto ha speso l’Italia e quanto spendono Francia e Germania per le rispettive Compagnie di Bandiera, oggi più che mai.
Se Draghi, il supremo dei tecnici, facesse una seria (…senza ridere!) verifica scoprirebbe che Il Gruppo AirFrance/KLM ed il Gruppo Lufthansa hanno ricevuto nel corso del 2020 aiuti di Stato (sotto forma di finanziamenti a vario titolo) per importi rispettivamente pari a € 10,4 miliardi ed € 11 miliardi.
Leggendo le delibere autorizzative delle Commissione UE si trova che, entrambi gli interventi sono stati autorizzati ai sensi del TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA e ai sensi della COMUNICAZIONE della commissione europea del 20.3.2020 sugli aiuti di Stato nell’emergenza COVID-19.
Tale normativa, senza escludere le aziende in A.S., dichiara che gli aiuti di Stato, servono:
• a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali;
• per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro.
La normativa citata, inoltre, prevede che gli “aiuti” siano pari alle perdite stimate per il 2020 che, nel caso di Alitalia, sono 900 mln €. Molto meno dei ristori percepiti da Alitalia: 295 mln €.
Ma il Migliore dei migliori, il supremo tecnico, si è chiesto il motivo per cui la Vestager, nonostante la norma suddetta, imponga una sua libera interpretazione con cui, guarda caso, penalizza Alitalia invece di neutralizzare gli effetti della pandemia ed evitare che gli equilibri della concorrenza siano alterati?
Con ogni probabilità il Supremo dei tecnici ha allegramente accettato che Alitalia (…come l’Italia) sia ridotta ai minimi termini e che il controllo del ricco mercato italiano passi alla concorrenza.
Forse il Migliore tra i migliori, prima di parlare di Alitalia come di “una famiglia costosa” avrebbe dovuto farsi due conti e qualche comparazione con quanto ha speso l’Italia e quanto spendono Francia e Germania per le rispettive Compagnie di Bandiera, oggi più che mai.
Se Draghi, il supremo dei tecnici, facesse una seria (…senza ridere!) verifica scoprirebbe che Il Gruppo AirFrance/KLM ed il Gruppo Lufthansa hanno ricevuto nel corso del 2020 aiuti di Stato (sotto forma di finanziamenti a vario titolo) per importi rispettivamente pari a € 10,4 miliardi ed € 11 miliardi.
Leggendo le delibere autorizzative delle Commissione UE si trova che, entrambi gli interventi sono stati autorizzati ai sensi del TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA e ai sensi della COMUNICAZIONE della commissione europea del 20.3.2020 sugli aiuti di Stato nell’emergenza COVID-19.
Tale normativa, senza escludere le aziende in A.S., dichiara che gli aiuti di Stato, servono:
• a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali;
• per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro.
La normativa citata, inoltre, prevede che gli “aiuti” siano pari alle perdite stimate per il 2020 che, nel caso di Alitalia, sono 900 mln €. Molto meno dei ristori percepiti da Alitalia: 295 mln €.
Ma il Migliore dei migliori, il supremo tecnico, si è chiesto il motivo per cui la Vestager, nonostante la norma suddetta, imponga una sua libera interpretazione con cui, guarda caso, penalizza Alitalia invece di neutralizzare gli effetti della pandemia ed evitare che gli equilibri della concorrenza siano alterati?
Con ogni probabilità il Supremo dei tecnici ha allegramente accettato che Alitalia (…come l’Italia) sia ridotta ai minimi termini e che il controllo del ricco mercato italiano passi alla concorrenza.
Buon ascolto
Il terzo approfondimento lo abbiamo fatto scendendo in campo lunedì12 aprile 2021 dove in corso Monte Cucco davanti al Carrefour c’è stato un presidio indetto dai sindacati confederali a causa di un aggressione fatta ad un sindacalista dal titolare di un carrefour market durante un’assemblea autorizzata.
Abbiamo intervistato i protagonisti.
CARREFOUR MARKET
insulti e niente lavoro per i lavoratori che hanno partecipato all’assemblea con presidio;
minacce di morte ad un sindacalista;
E’ QUESTO IL MODELLO DI RILANCIO DI CARREFOUR IN ITALIA???
insulti e niente lavoro per i lavoratori che hanno partecipato all’assemblea con presidio;
minacce di morte ad un sindacalista;
E’ QUESTO IL MODELLO DI RILANCIO DI CARREFOUR IN ITALIA???
Buon ascolto