La lingua che cambia, riflessioni su forma e sostanza – TuttoSquat 21.10.2022
Tutto Squat - Giornale Malandrino
In diretta nella trasmissione di oggi Manuela Manera, libera ricercatrice in gender studies e linguista descrittiva, ha una preparazione specifica per la qualità della comunicazione in un’ottica di Inclusion & Diversity.
Nel suo libro “La lingua che cambia – Rappresentare le identità di genere, creare gli immaginari, aprire lo spazio linguistico” fornisce uno strumento culturale per un uso consapevole della lingua italiana.
Manuela ci spiega perché c’è una necessità di analizzare una lingua, il suo cambiamento e ciò che rappresenta oltre la forma, con un’attenzione dedicata al patriarcato e i problemi inerenti questo fenomeno. La lingua è prima di tutto relazione, parlare del rapporto tra lingua e identità di genere significa parlare di relazioni, privilegi, diritti.
Può una lingua essere definita sessista? L’ambiguità linguistica, la presunta universalità del maschile e la scarsa attenzione alle parole diventano strumenti nelle mani dei paladini dello status quo e supportano istanze e azioni di chi fa di tutto per proteggere lo stato attuale delle cose.
L’evolversi della lingua ha portato all’esigenza di utilizzare altri strumenti, quali lo schwa o l’asterisco, che da un lato rischiano di portare all’incomunicabilità ma dall’altro portano a dei cambiamenti oltre che sul piano linguistico anche a quello sociale e storico culturale
La lingua che cambia, in che direzione andare spetta a noi deciderlo.
Giornale Malandrino – TTSQT – 21/10/2022
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