Matana Roberts les gens de couleurs libres
altri 30 elementi.
essenziale come la fire orchestra ma più nero e sofferente. La new thing del jazz afroamericano con Matana Roberts fa un sano viaggio indietro nel tempo e riapre un discorso fermo da un pezzo. Mescolando libertà assoluta e tradizione in un viaggio a tema black people, denso di sorprese e colmo di coscienza.
Coltrane, Anthony Braxton, Don Cherry, Art Ensemble of Chicago da una parte e Godspeed You! Black Emperor dall’altra, “Coin Coin Chapter One: Les Gens De Couleurs Libres” è gospel, free, vaudeville, bebop, cajun, blues. Mescolato e frullato ad una densità cinematica impressionante. Sembra di vedere un film sulla storia afroamericana suonato e cantato: è la storia del popolo nero in versione 2.0. E’ un ascolto spossante, appagante, eccitante.
…Difficile recensire sentimenti così complicati. per cui sarà meglio ascoltare outsider music il giovedì’ pomeriggio, che ve lo dico a fare. sarà un viaggione.
libres libres libres….